Al via la stagione dell'orgoglio azzurro

Domani a Soelden il Gigante che apre la Coppa del Mondo aspettando i Giochi di Torino 2006

000metri di quota del ghiacciaio austriaco di Soelden, la nuova stagione dello sci alpino. Sarà la stagione di Torino 2006 e dell'orgoglio azzurro, quella in cui gli atleti italiani, proprio per l'appuntamento olimpico sulle nevi di casa, non possono permettersi di sbagliare. A Soelden, come è ormai tradizione consolidata, ci saranno due slalom gigante: omani le donne e domenica gli uomini. Sarà un test ancora fuori stagione, seguito da una pausa di quasi un mese prima della trasferta nordamericana e l'avvio a pieno ritmo della Coppa del Mondo. Ma la stagione ha al centro, in febbraio, le gare olimpiche di Torino 2006. In attesa di veder spuntare nuovi talenti, l'attenzione sarà come sempre concentrata — in campo maschile — sul duello tra l'americano Bode Miller e l'eroe austriaco Hermann Maier. In campo femminile si rinnoverà invece il duello tra la svedese Anja Paerson e la star croata Janica Kostelic. Tra i veterani azzurri, forse alla loro ultima stagione, ci sono i velocisti Kristian Ghedina e Isolde Kostner, gente capace di qualsiasi risultato. Ma poi ci sono anche altri atleti di punta. Tra questi lo slalomista Giorgio Rocca, una sicurezza in fatto di prestazioni al vertice e di medaglie, come ha dimostrato ai mondiali di Bormio. E c'è il gigantista Max Blardone che l'anno passato riuscì a vincere nientemeno che ad Adelboden. Tra le donne c'è Karen Putzer, reduce da malanni fisici che l'hanno tormentata a lungo. Poi torna, dopo una anno di sosta forzata per un grave infortunio ad un ginocchio, la gigantista Denise Karbon, vicecampionessa del mondo a St. Moritz. Ma tra le ragazze i punti di forza e di speranza per la coppa e le Olimpiadi sono, oltre a Lucia Recchia, soprattutto le giovani sorelle Fanchini.