Rossi recupera Liverani e Oddo

A tre giorni dall'atteso derby il tecnico recupera tasselli importanti del suo mosaico: ieri sono tornati ad allenarsi Oddo e Siviglia. Il laterale ha smaltito la forte contusione al piede sinistro rimediata domenica contro la Fiorentina: niente più gonfiore, dolore inesistente, sarà ancora lui il padrone della fascia destra. Al centro invece potrebbe tornare Siviglia: il difensore ha svolto lo stesso carico di lavoro dei compagni ed è stato anche provato in coppia con Cribari. Salvo ribaltoni dovrebbe riprendersi il posto da titolare, con Stendardo relegato in panchina: lo stesso scenario di domenica scorsa, prima del dolore galeotto nella rifinitura che l'ha costretto ad alzare bandiera bianca pochi istanti prima del fischio d'inizio della sfida con la Fiorentina. Nella serata l'ultima bella notizia: Liverani ha debellato l'influenza, oggi dovrebbe tornare in gruppo e rimettersi in cabina di regia. Se lo augurano soprattutto Rocchi&Di Canio, che si leccano ancora i baffi ricordando gli assist del derby del 6 gennaio. Dabo è rimasto solo precauzionalmente lontano dal campo: in giornata tornerà a correre con i compagni, verso la stracittadina. L'alternativa a centrocampo, nel caso in cui uno tra Dabo e Liverani non dovesse farcela, è rappresentata da Firmani, che ha scontato il turno di squalifica. Nessun problema per Peruzzi, dopo la contusione al fianco destro riportata nello scontro con Toni: il portierone ci sarà. Difficile ipotizzare variazioni sul tema, cioè sul 4-4-2, che ha stravinto il duello con la squadra di Prandelli. Sulle fasce dovrebbe esserci ancora spazio per la coppia Behrami-Cesar, anche se Manfredini scalpita, sta bene e reclama -in modo discreto- spazio. «Mi stanno mettendo in difficoltà», ha sottolineato Rossi in riferimento alle seconde linee entrate a partita in corsa contro i viola. Non solo Manfredini, ma anche Pandev e Inzaghi. Nessun dubbio in attacco: si partirà con Di Canio e Rocchi, e non potrebbe essere altrimenti. Oggi prove generali contro il Tolfa (alle 19 a Formello). L'idolo della Nord, martedì sera, ha chiamato a raccolta i nuovi compagni, oltre all'amico bomber: una cena all'Olgiata per infondere la carica giusta al gruppo. Poche parole roboanti: questo il diktat per tenersi lontani dai facili entusiasmi e prepare al meglio la sfida Capitale. Oggi la squadra riceverà l'abbraccio dei tifosi: gli Irriducibili hanno chiamato a raccolta la gente laziale per il consueto rito pre-derby. Incoraggiamento e cori per tutti: domani dovrebbe andare in scena anche l'happening nella sede del gruppo, vicino la stazione Ostiense. Oltre Di Canio sono stati invitati anche Firmani e Liverani. Domenica sarà invece il turno di Giorgio Chinaglia, che assisterà alla stracittadina in Curva Nord. Così Long John: «Che gioia, io sugli spalti e Di Canio in campo. Mi è piaciuto l'abraccio della squadra a Rossi, domenica scorsa. È un segnale di unione, di compattezza. Lo 0-0 dello scorso maggio? Un derby non può finire 0-0, non è un derby. Spero che venga tanta gente allo stadio e soprattutto che ci siano tanti laziali». La risposta al momento è lontana dalle aspettative: solo 8500 biglietti venduti sui 24 mila messi a disposizione dei tifosi biancocelesti. Da oggi vendita libera. Capitolo-società: rinviato il consiglio di sorveglianza al 28 ottobre, probabile che slitti la data dell'assemblea degli azionisti (prevista in prima convocazione proprio per il 28 ottobre, seconda riunione il 18 novembre). Male il titolo in Borsa: -0,55 euro, 36 centesimi il valore (solo 49 contratti)