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Ascoli, campo squalificato Tifoso ai «domiciliari»

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La sentenza è frutto, come si rileva dalle motivazioni del giudice, di un bilanciamento tra un'ipotesi di sanzione molto più pesante (4 giornate di squalifica, obbligo di porte chiuse per 4 giornate e 40 mila euro di multa), dovuta alla particolare gravità del fatto e alle responsabilità addebitate all'Ascoli, e la considerazione di una serie di circostanze attenuanti a favore della società marchigiana. La gravità del fatto commesso dal tifoso, per la quale ricade sull'Ascoli la responsabilità oggettiva, è fuori discussione. Intanto il gip del Tribunale di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice ha convalidato l'arresto di Federico Speca, il diciottenne accusato in concorso con il minore E. M., autore materiale del lancio del razzo al termine della partita Ascoli-Samp, di porto abusivo di strumento lanciarazzi e lesioni gravi. Il gip ha disposto contestualmente gli arresti domiciliari. Per il minore è stata invece richiesta una misura cautelare.

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