Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

di LUCA CATTANI MILANO — Dopo Juventus e Udinese, ecco di scena in Champions League le milanesi.

default_image

  • a
  • a
  • a

Tra i rossoneri, scontato un cambio radicale rispetto all'undici che ha vinto a Cagliari in campionato. Ancelotti lascia da parte gli esperimenti e ripropone Cafu, Pirlo, Kakà e Vieri. Nessun problema per il tecnico, semmai una risorsa: «Quest'anno la rosa è nettamente migliorata dal punto di vista qualitativo». Proprio con il Psv, nella semifinale di ritorno, l'anno scorso i rossonero incontrarono non poche difficoltà. Si trattò forse del primo campanello d'allarme di un finale in calando: «È vero che quest'anno hanno perso gente di valore, però gli è rimasto l'atteggiamento, la qualità del gioco e lo spirito, oltre a un grande allenatore». Vicino ad Ancelotti, proprio un ex del Psv, il mediano Johann Vogel: «Stanno attraversando un buon periodo e il successo sull'Az Alkmaar ha ridato loro fiducia». E sul Psv, in particolare sulla doppia sfida dell'anno scorso, dice la sua anche Kakà: «Ci giocavamo una semifinale, qui siamo solo alla prima fase a gruppi. Sono momenti diversi e situazioni diverse, speriamo di vincere». Quanto alla formazione, Ancelotti è intenzionato a mandare in campo un undici molto vicino a quello tipo (Nesta e Ambrosini infortunati). Cafu e Kaladze esterni, Stam e Maldini i centrali di difesa davanti a Dida. Centrocampo a rombo con Pirlo, Gattuso, Seedorf e Kakà. Di punta Vieri e Shevchenko. Nell'elenco dei convocati compare pure il nome di Inzaghi, anche se stavolta l'attaccante dovrebbe finire in tribuna. L'Inter, invece ritrova il Porto e, soprattutto, Adriano. Più che mai candidato a giocare dall'inizio anche per via del ko di Martins, rimasto a Milano per un problema al ginocchio. Per cui, Cruz è favorito su Recoba per un posto vicino al brasiliano, appena multato dalla società. «La società ha ascoltato le sue giustificazioni — ha spiegato Giacinto Facchetti — la multa è stata valutata, adesso parlerà con i suoi compagni visto che finora non c'è stato tempo». Per la cronaca, la multa al brasiliano si dovrebbe aggirare intorno ai 15 mila euro. Tornando alla formazione, centrocampo per tre quarti argentino con Figo, Cambiasso, Veron e Solari. Mentre in difesa, Cordoba (preferito a Zè Maria) e Favalli gli esterni, Materazzi e Samuel i centrali. Di fronte, una squadra ancora inchiodata a 0 punti nel gruppo H dopo due partite. «Per loro sarà una partita chiave: o vincono o sono fuori», ha osservato il presidente nerazzurro Facchetti. E per una notte il caso Adriano sarà soltanto un ricordo sbiadito. Un gol del brasiliano per dimenticare una settimana di polemiche.

Dai blog