Rossi nella «pista magica» di Phillip Island
E come dargli torto. A Phillip Island Valentino Rossi ha trionfato già sei volte, le ultime quattro delle quali consecutivamente e nella classe regina. Sul circuito australiano, che oggi ospiterà le libere (sintesi all'1.50 di notte su Italia 1) e domenica il terzultimo Gran premio della stagione del motomondiale ha colto fior di successi, con due «magic moment» che egli stesso ha più volte ricordato: la conquista del titolo nella classe 500 (2001) e lo scorso anno il primo mondiale con la Yamaha. «Probabilmente è la mia pista preferita in assoluto — ha ribadito il marchigiano — ma sarà una gara dura, con molti rivali agguerriti, tra cui Melandri e Hayden». Rossi quindi alla ricerca del settimo sigillo australiano nell'anno del settimo mondiale vinto, ma non solo. Dopo un dominio Honda durato ben cinque anni, la Yamaha '05 può aggiudicarsi, facendo un punto in più dei diretti rivali, anche il titolo dei costruttori. E ancora, c'è sempre in piedi per il pesarese la possibilità di battere le 12 vittorie in stagione, record stabilito da Mick Doohan nel '97. Ai suoi inseguitori resta la soddisfazione di impegnarsi fino alla fine per quello che ormai viene definito il «mondialino». Sono in cinque a competere per la seconda piazza nella classifica piloti, con Biaggi che ha vinto qui nel 2000 (l'unico ad aver battuto Valentino a Phillip Island da quando gareggia nella classe regina), e che ci riproverà nonostante esca da un periodo nero per i risultati e di rottura, per lo meno verbale, con l'Hrc. Discorso opposto per Melandri, che sembra rinato da quando corre sulla Honda del team Gresini. Phillip Island sarà anche la gara d'esordio nella MotoGp per Chris Vermeulen, pilota australiano vice-campione della Superbike, che sostituirà il connazionale Troy Bayliss, fermo per infortunio, in sella alla Honda del team Pons. Il 23enne, che insieme a Casey Stoner è l'idolo locale, avrà dalla sua il calore degli oltre 50.000 tifosi attesi al Gran premio. E proprio Stoner, che domenica compirà 20 anni, è il più carico della 250. Dopo due vittorie consecutive negli ultimi due gran premi, ha riaperto le sorti della quarto di litro, attestandosi secondo a 26 punti dal leader Pedrosa nella generale. Apertissima la bagarre in 125. Il finlandese Kallio è avanti di soli due punti in classifica sullo svizzero Luthi. Le due sorprese di quest'anno si giocheranno sul filo dei centesimi le rimanenti chance mondiali.