«La playstation non c'entra niente»

Le ultime parole di Alessandro Nesta prima dell'intervento chirurgico al tendine della mano in programma stamattina a Varese. Il difensore, per il quale si paventa almeno un mese di stop, è intervenuto a Milan Channel anche per fare chiarezza sulla ricostruzione che vorrebbe il suo infortunio esser dipeso dall'utilizzo della Play Station. «A dire il vero - spiega l'ex capitano della Lazio - ammetto che mi ha un po' sorpreso ipotesi di un accostamento fra il mio specifico infortunio e la mia passione per i videogiochi. Francamente non credo che le due cose possano essere messe in qualche modo in relazione, anche perché si tratta solo di un passatempo e non di un abuso». Vale la pena ricordare che i primi fastidi alla mano sinistra Nesta li aveva avvertiti in occasione di Schalke 04-Milan, dello scorso 28 settembre. Il 30, in seguito ad una visita medica, non erano stati notati particolari problemi. Tanto che poi lo stesso difensore è stato poi utilizzato con la Reggina la domenica seguente. Il primo campanello d'allarme è arrivato durante il ritiro con la Nazionale, in seguito ad un accertamento radiologico effettuato a Palermo (lesione sub totale del tendine). Poi, solo dopo la sfida con la Slovenia è stata riscontrata la lesione totale del tendine. Intanto, Ancelotti dovrà fare a meno di uno dei cardini della retroguardia. Basta dare un'occhiata ai numeri per rendersi conto che Nesta rappresenta un valore aggiunto alla difesa del Milan: delle 23 gare saltate dal difensore in campionato, i rossoneri hanno vinto appena 11 volte, pareggiandone 6 e perdendone altrettante. Per quanto riguarda la passata stagione, invece, Nesta ha saltato 9 gare, nelle quali il Milan ha raccolto l'esiguo bottino di 3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Privo del romano, al tecnico rimangono a disposizione Maldini, Costacurta e Stam, che parla dell'assenza del compagno di reparto: «Speriamo che recuperi velocemente perché sappiamo tutti qui al Milan quanto sia importante Nesta». Semmai, il tecnico si può consolare con le condizioni fisiche dei convalescenti: sia Jankulovski, che Inzaghi si sono allenati regolarmente.