Ultimo duello in Cina
Rimane da aggiudicare il titolo costruttori, con la Renault che può contare su due soli punti di vantaggio rispetto alla McLaren, da assistere all'atto finale del leit motiv di quest'anno, il duello tra gli astri, ormai nati, Alonso e Raikkonen, e da tirare le somme su un'annata che ha consacrato l'asturiano di Oviedo come il più giovane campione del mondo della storia, e che ha visto la Ferrari, dominatrice assoluta degli ultimi anni, ridotta alla figura di semplice comparsa. Nella lotta per l'ultimo titolo rimasto in palio, a Shanghai la Renault potrà contare su «un motore nuovo e aggiornato», ha spiegato il direttore sportivo della squadra francese Flavio Briatore. Il team con sede in Inghilterra vedrà in pista il prossimo weekend due piloti dagli stati d'animo completamente diversi. Fisichella dovrà riprendersi dal sorpasso all'ultimo giro subito da Raikkonen in Giappone, che gli ha tolto una vittoria assaporato per tutta la durata del Gran Premio, mentre Alonso, già raggiante per il titolo intascato in Brasile, si è divertito e caricato a Suzuka. «In tutta la stagione avrò fatto due o tre sorpassi, domenica ne ho fatti 14 — ha detto lo spagnolo, che in Giappone ha recuperato dalla 16ª alla 3ª posizione finale — è stato bello, soprattutto il passaggio su Schumacher». Già sicura del terzo posto invece, sia con Schumacher nella classifica piloti che tra i costruttori, la Ferrari, che conclude una stagione deludente e dà l'addio dopo 6 anni a Rubens Barrichello. «Io sono terzo nel Mondiale piloti, la squadra chiuderà al terzo posto tra i costruttori — dice Schumi — la stagione non è positiva, ma non è andata nemmeno così male...».