LA SFIDA DELLA VEZZALI
«Voglio 5 ori come Romankov»La medaglia cade e si frantuma. I complimenti di Ciampi
C'era il marito Mimmo Giugliano (centrocampista del Gela), c'era mamma Enrica, qualche altro parente e, in un angolo lontano dalla luce, la culla dove il piccolo Pietro (quattro mesi e un giorno) dormiva tranquillamente. Quando Valentina Vezzali ha raggiunto la rivale sul 10-10 Pietro si è svegliato. Lo racconta proprio la campionessa mondiale: «Puo darsi che il suo sonno sia stato interrotto dal presumibile urlo generale sulla mia stoccata del pareggio, in ogni caso il piccolo Pietro è rimasto vispamente sveglio e ha riso sempre fino alla mia vittoria finale. Poi dicono che il legame ombelicale tra madre e figlio non abbia importanza». Valentina Vezzali il giorno dopo la sua vittoria più emozionante appare radiosa, disponibile e ispiratissima: «Perchè ho dedicato la vittoria a tutte le mamme del mondo? Per spronarle a non chiudersi in casa con i loro figli piccoli. Non è determinante il tempo che si trascorre insieme a loro, ma la qualità di questa presenza». La vittoria della Vezzali ha fatto urlare al miracolo. «Sì, io credo che un pò sia un segno del cielo. Penso che nella vita ognuno di noi abbia una missione da assolvere. Mi auguro di potercela fare. Traguardi non mancano. Per esempio Romankov ha vinto 5 mondiali, io solo 4 quindi...». Dopo la gara alla campionessa è accaduto un fatto curioso: durante l'attesa per l'espletamento degli obblighi dell'antidoping, ha frantumato in mille pezzi la medaglia d'oro appena conquistata. L'aveva posata in grembo e inavvertitamente, alzandosi in piedi, l'ha fatta cadere in terra. Il comitato organizzatore dei Mondiali, comunque, ha provveduto a consegnarle una medaglia nuova di zecca. «La medaglia d'oro vinta da Valentina Vezzali ai mondiali di Lipsia rappresenta un risultato eccezionale per questa straordinaria atleta e per la scherma italiana che si conferma ai vertici delle classifiche mondiali». Con queste parole il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha espresso alla campionessa le «più vive congratulazioni e felicitazioni».