Nella fase estiva lo stop sarebbe di 20 giorni grazie ai 40 già scontati nello scorso agosto. Voci su Toldo
Da una parte la Roma e dall'altra la Fifa che hanno presentato le loro argomentazioni dinanzi al collegio giudicante, formato dallo svizzero Olivier Carrard (presidente), dallo spagnolo Josè Pinto (arbitro scelto dalla Roma) e dallo svizzero Michele Bernasconi, garamte dalla Fifa, per il blocco di mercato di 12 mesi che la Fifa aveva inflitto lo scorso 30 giugno alla Roma. Per la Roma erano presenti gli avvocati Conte e Crespo e la dottoressa Cristina Mazzoleni, direttore della pianificazione, controllo e affari societari. Non presente (nemmeno in videoconferenza) l'amministratore delegato Rosella Sensi rimasta a Roma, in lutto dopo la morte di Luciano Fioravanti. La riunione è durata poco più di tre ore e la Fifa ha ribadito la richiesta di squalifica sul mercato per le prossime due sessioni (tutto gennaio 2006, più venti giorni nella finestra estiva, considerando i 40 già scontati ad agosto 2005), facendo riferimento all'articolo 22 del regolamento secondo cui, in casi di questo tipo, è il club che fa sottoscrivere il contratto al calciatore ad essere responsabile in solido della rescissione del contratto preesistente. La Roma ha invece chiesto una sanzione inferiore facendo leva sul diritto svizzero secondo cui l'induttore non può ricevere una pena maggiore dell'attore, ammesso che l'induzione venga dimostrata. Non si è parlato di Francois Klein (arbitro scelto dalla Fifa e dall'Auxerre per i precedenti giudizi del Tas e ricusato dal legale di Mexes, Dupont, perchè «non indipendente»), nè dell'inchiesta che vede implicato l'Auxerre come presunto colpevole di irregolarità di bilancio. Il Tas entro il 10 ottobre deciderà se accettare o no la documentazione inviata a tale proposito dall'avvocato Dupont. La sentenza, stavolta inappellabile, è attesa nel giro di un mese, anche se da Trigoria si attendono anticipazioni nell'ultima settimana di ottobre. Nel caso in cui la sanzione dovesse essere revocata potrebbero prendere corpo le voci che rimbalzano da Milano relative a un interessamento della società nei confronti di Toldo. Il portiere ha un oneroso ingaggio annuo di 4 milioni di euro netti per altri otto mesi, ma sarebbe disposto a spalmarsi l'ingaggio solo per trovare una sistemazione diversa in quella che ora lo relega in un ruolo da dodicesimo all'Inter. Ieri intanto la Lega Calcio ha reso noto il programma di anticipi e postici del campionato. Dal 23 novembre (giornata di derby) fino al 15 gennaio, i giallorossi dovranno affrontare nell'ordine Inter, Juventus, Fiorentina, Lecce, Sampdoria e Milan in notturna. In pratica soltanto Roma-Ascoli (30 ottobre), Messina-Roma della settimana successiva e i due confronti con Palermo e Treviso si svolgeranno alle ore 15.