VELA
Scatta l'Act 9, caccia ad AlinghiBarche della Coppa America di nuovo in acqua da oggi a domenica
L'arrivo della flotta della Coppa America in Sicilia ha scatenato un vero e proprio entusiasmo, complice anche la partecipazione di ben 3 equipaggi italiani. Oltre 20.000 persone hanno assistito alla presentazione di Act 8 mentre nello scorso fine settimana sembra che l'America's Cup Park abbia registrato almeno 170.000 visitatori. Numeri importanti che potrebbero crescere ancora durante le regate di flotta di Act 9 (in calendario da oggi fino a domenica) grazie ai risultati sorprendenti dei match race che hanno messo in discussione, anche se momentaneamente, la leadership di Alinghi nell'Atto 8, rinnovando ancor di più l'interesse del pubblico. Ancora aperta, poi, la lotta per lo scettro di vincitore del campionato del mondo Louis Vuitton Classe America's Cup 2005. Alinghi ha una marcia in più ma non è imbattibile. Act 9, dunque, si presenta nel migliore dei modi. Le regate di flotta, a differenza dei match race, non sono soggette a facili pronostici e a rendere ancora più incerto l'esito finale di queste ultime prove siciliane contribuiranno le mutevoli condizioni climatiche, protagoniste dei primi 11 flight. A questo proposito, nei due giorni di pausa è stato intenso il lavoro degli Shore Team, impegnati a controllare le imbarcazioni «maltrattate» dai venti e dalle onde trapanesi. «Le fleet race — ha dichiarato il team manager di +39, Cesare Pasotti — saranno uno spettacolo bellissimo, un'occasione unica per il pubblico e per la Sicilia che è nostro partner e che ha voluto questo evento velico. Poi andremo per 10 giorni in vacanza». LA CURIOSITÀ - Durante la pausa, gli equipaggi di +39 e Alinghi si sono dilettati nella crono-scalata in bicicletta al Monte Erice: re della montagna, il preparatore atletico del sindacato di Lorenzo Rizzardi, Francesco Lenotti.