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Mexes, domani nuovo roundIl manager: «Cinque milioni all'Auxerre». Francesi nel mirino: bilanci irregolari

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Ieri mattina la società è stata inoltre colpita da un grave lutto. La scomparsa di Luciano Fioravanti, marito di Angela, sorella di Maria Sensi, ha coinvolto anche parte della squadra, perché a Trigoria Fioravanti, da tempo ammalato, era una figura importante per molti calciatori. In rispetto alla sua memoria (le esequie si terranno oggi alle ore 15 nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura) annullata la seduta di domattina e la presentazione della divisa sociale fissata per ieri pomeriggio. La squadra si è allenata con il lutto al braccio, mentre all'interno del «Fulvio Bernardini» era allestita la camera ardente. Proprio per questo è stato rinviato l'incontro previsto proprio per oggi tra l'avvocato Giuseppe Bozzo e Rosella Sensi per la complessa trattativa legata al rinnovo di Cassano. Difficilmente le parti potranno aggiornarsi domani, visto che la Roma sarà ancora impegnata al gran completo in Svizzera per la seconda sessione di giudizio. Dopo la discussione sull'indennizzo da corrispondere all'Auxerre, a Losanna ci sarà quella relativa alla sospensiva disposta dal Tribunale Arbitrale dello Sport due mesi fa. Confermati anche i tempi del verdetto di merito, che non arriverà prima di metà novembre, anche se la società confida di ottenere anticipazioni entro fine ottobre. Intanto la magistratura francese ha avviato un'indagine per accertare presunte irregolarità di bilancio nelle sedi di otto club francesi. Da registrare a tal proposito la presa di posizione ufficiale di Olivier Joanneaux, agente di Mexes, dai microfoni della trasmissione «Spqr» su Radio Incontro. «Al contratto di Mexes è stato applicato il nuovo regolamento Fifa. Il giocatore poteva rompere unilaterlamente il contratto, a patto che all'Auxerre fosse corrisposto un indennizzo pari a 5 milioni, non certo i 20 richiesti. L'inchiesta in corso è volta a verificare se il trasferimento di Cissè al Liverpool, sul quale basarono la richiesta per Mexes, sia regolare». Ma il comportamento dell'ex club di Roux non sarebbe stato regolare neanche all'interno del Tas. «Quando si ricorre al Tas entrambe le parti devono scegliere un arbitro indipendente. Non lo era certamente Klein, che ha già avuto rapporti in passato con il club francese ed è stato legale dell'Auxerre in altre controversie». Il procuratore ha avuto parole dure anche per Luciano Moggi: «L'ho incontrato prima che Philippe andasse alla Roma. Era interessato al giocatore, sapeva come stavano esattamente le cose con la sua ex società. Quando fu bloccato il mercato della Roma, Moggi criticò Baldini per come condusse l'operazione. Mi è simpatico, ma il suo motto è "il fine giustifica i mezzi". Mi spiace che si sia parlato meno della Juve che ha preso un giocatore dopato in Inghilterra senza pagarlo». Quindi la conferma di una cessione sventata in extremis: «Il Liverpool ha insistentemente cercato Philippe in estate, lo volevano in prestito. Spalletti si è opposto, ha parlato con il ragazzo confermando la sua fiducia nei suoi confronti. Dopo l'infortunio si spera possa dimostrare il suo valore in campo, ma lui è felice di esser rimasto nella Capitale».

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