Per lo sponsor spunta l'ipotesi
Ina Assitalia
Nelle ultime ore è emersa l'idea legata all'Ina Assitalia. Si tratta sulla base di 2.6 milioni, cifra di poco superiore al contratto stipulato con Parmacotto nel settembre del 2003. Trattative anche con un istituto di credito. Emergono intato dettagli interessanti sul progetto di bilancio al 30 giugno approvato venerdì dal consiglio di gestione (che migliora di 107,23 milioni il dato rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione, quando il club chiuse a -86,25 miioni): il 15 luglio la società ha sottoscritto un accordo transattivo proprio con la Parmacotto, che ha ridotto il compenso per la scorsa stagione di 1 milione. La stessa cifra sarà comunque introitata dal club nei prossimi due anni: una sorta di dilazione concessa al vecchio partner. L'investimento complessivo effettuato sul mercato alla fine risulta pari a 6,63 milioni, compensato dai rediti rinvenienti dalle campagne acquisti precedenti (come recita il prospetto ufficializzato dal club). Attesa per l'approvazione dei criteri contabili internazionali Ias/Ifrs, che saranno contemplati nella trimestrale al 30 settembre 2006 (nell'esercizio che si chiuderà nel 2007 sarà concluso l'ammortamento degli oneri pluriennali): è stato già approvato un piano economico fino al 2009-2010. La Lazio si è affidatra a una serie di consulenti esterni per valutare gli effetti dell'impatto: dopo si valuteranno eventuali piani di «rafforzamento patrimoniale» ulteriori a quelli già previsti. Polisportiva: il dopo-Nostini sarà probabilmente garantito da Antonio Buccioni, che andrà a sistemarsi nella sede di Casa Lazio del prof. Pessi a Via Pereira. Fab. Mar.