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di LIVIO BUFFO INIZIA bene l'avventura siciliana per Luna Rossa.

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Rimangono a bocca asciutta, invece, +39 e Mascalzone Latino Capitalia Team che, nella seconda regata, subisce un pesantissimo distacco di 9'46" dai tedeschi di United Internet Team Germany. A discolpa del sindacato di Vincenzo Onorato bisogna riconoscere che ieri gli strateghi hanno avuto molte difficoltà ad individuare i salti di vento, un errore, questo che ha accomunato il team di Vasco Vascotto e New Zealand, sconfitta da K-Challenge. LA CRONACA - Nessuna sorpresa in Flight 1. I quattro big team si impongono con disinvoltura sugli avversari di turno, +39 subisce 1 minuto e 13 secondi di distacco dagli svedesi di Victory Challenge mentre Mascalzone Latino, protagonista della regata più combattuta del prima prova, perde per un soffio con K-Challenge: 13 i secondi di distacco tra FRA60 e ITA 77. Thierry Peponnet ancora sugli scudi nella seconda uscita della giornata: K-Challenge taglia la linea del traguardo davanti alla forte New Zealand con un delta finale di 1'45". China Team, decide di regalare un'emozione al pubblico, posizionandosi davanti ad Alinghi all'inizio di gara 2, ma il brivido dura poco perché gli svizzeri ristabiliscono in breve le gerarchie e il tre volte campione del mondo Ed Baird chiude con un +2:47 sul sindacato asiatico. Previsioni rispettate anche per le altre due grandi; BMW Oracle Racing regola con facilità Team Shosholoza e Luna Rossa vince il derby con +39. Buone la partenza e le scelte tattiche del team gardesano gemellato con la Regione Sicilia ma Luna Rossa dimostra di essere al di fuori della portata degli avversari. Doveroso ricordare che il team di +39 Challenge corre con una delle imbarcazioni più vecchie e che Luna Rossa con le giuste condizioni eoliche potrebbe tentare l'assalto alle prime posizioni della classifica. «L'equipaggio ha regatato benissimo — ha dichiarato il team manager di +39, Cesare Pasotti — non sbagliando nulla nelle manovre. Purtroppo si sono visti i limiti di questa barca con le brezze leggere. Alla partenza abbiamo messo sotto il campione del mondo dei Match-Race (James Spithill) e dopo pochi metri ci hanno subito passato a tutta velocità. Speriamo che il vento dei prossimi giorni sia più forte per poter così colmare il gap di prestazioni del nostro vecchio scafo, Ita 59. Adesso aspettiamo solo la nuova imbarcazione per il prossimo anno». Derby nel derby per i fratelli Francesco e Gabriele Bruni, protagonisti all'Olimpiade di Sidney 2000 con la classe 49Er ed oggi in cima agli alberi di Luna Rossa e +39.

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