«Peccato per la giornata no di Petacchi»

Dopo la delusione mondiale il cittì Ballerini rischia il posto

Tutte le attese, dopo le delusioni dei primi giorni, erano rivolte alla prova in linea dei professionisti. Il sogno di tutta la comitiva azzurra, ct Ballerini compreso, era di rivivere un'altra Zolder. Su un percorso adatto ai velocisti, l'Italia poteva contare su un Alessandro Petacchi in brillante condizione, dopo i recentissimi successi ottenuti alla Vuelta, e su una squadra capace di portarlo alla volata conclusiva nelle migliori condizioni. Domenica, però, qualcosa è andato storto e gli azzurri si sono dovuti accontetare del 13mo posto di Paolo Bettini. Il campione olimpico, entrato nell'ultima fuga, ha retto fino a 500 metri dal traguardo per poi assistere impotente all'imperiosa volata del belga Boonen. Il giorno dopo è il tempo della resa dei conti e il primo a rischiare è Franco Ballerini. Il ct dell'Italia, non accampa scuse nè cerca alibi. «Non abbiamo vinto, non è andata come erano le aspettative della partenza. Lo sport è fatto anche di queste sconfitte perchè gli atleti non sono macchine». Ballerini ha due rimpianti: «Peccato non aver potuto sfruttare bene la forza di Bettini e per la giornata no di Petacchi. Se Alessandro avesse avuto le giornate della Vuelta il finale sarebbe stato diverso. La sinusite non lo ha condizionato, il problema di un raffredore ci può stare: diciamo che era proprio in giornata no». Alla domanda se rifarebbe le stesse scelte potendo tornare indietro, Ballerini risponde: «Sì. Spererei nella giornata sì di Petacchi ma non cambierei la squadra. La mia panchina a rischio? Sul discorso delle panchine non penso niente. Dico solo che ho svolto il mio ruolo col massimo dell'impegno, anche se il risultato non è arrivato. Per questo sono tranquillo». In realtà la sua posizione non è più tanto salda. A fine anno scadranno i contratti di tutti i commissari tecnici italiani del ciclismo. Mentre allo storico ct dei dilettanti Antonio Fusi è già stato detto che non gli verrà rinnovato l'incarico con gli under 23, in queste ore è in discussione anche il futuro proprio di Franco Ballerini.