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di DOMENICO LATAGLIATA TORINO — Domenica prossima, Juve-Inter.

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45):partita non di cartello, ma da vincere lo stesso per dare seguito alla vittoria di quindici giorni fa sul Bruges. Del resto, è o no la coppa il grande obiettivo della Signora? «Non pensare all'Inter sarà facilissimo - dice Capello -. Quella con gli austriaci (battuti 1-0 dal Bayern Monaco, ndr) sarà partita vera: sono pericolosi sui calci piazzati e veloci in contropiede». Il copione però è questo e Capello lo recita benissimo: «Ma io preferisco una sala piccola e una grande squadra che non il contrario», chiosa Don Fabio. Juve con il morale alle stelle, allora. Juve sulla quale adesso pende anche una taglia per premiare chi, per primo, ne interromperà il cammino. Difficile possa essere il Rapid a beneficiarne: per la cronaca, contro gli austriaci i bianconeri si sono già cimentati il 30 ottobre 1996 vincendo 5-0 grazie alle doppiette di Boksic e Del Piero e a un gol di Montero. Ecco, il capitano: «Se potessi scegliere, giocherei sia in coppa che domenica contro i nerazzurri. Ma visto che non posso farlo, la palla passa a Capello». Stasera, assente lo squalificato Vieira, sarà Giannichedda a fare reparto con Emerson, mentre in attacco Del Piero potrebbe affiancare Ibrahimovic.

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