di DAVID ROSSI CHELSEA senza rivali.

La settima vittoria su sette partite dei Blues di Mourinho (2-1 contro l'Aston Villa allo Stamford Bridge) non soltanto impressiona dal punto di vista statistico ma scava un solco significativo tra la capoclassifica e le rivali più accreditate. Il Manchester United, sconfitto in casa dal Blackburn (2-1 per i Rovers, doppietta di Pedersen), è distante 10 punti, l'Arsenal di Wenger addirittura a 11. E domani Lampard e compagni salgono ad Anfield Road per affrontare i campioni d'Europa del Liverpool nel derby tutto inglese di Champions League. Vince ancora il Charlton, secondo in classifica, mentre l'Everton stecca in casa contro la matricola Wigan (0-1). In Germania, invece, la corsa record del Bayern (reduce da ben quindici vittorie consecutive) è stata fermata dall'ottimo Amburgo di Thomas Doll, guidato da un Van der Vaart in grande spolvero. Del giovane Trochowski, cresciuto proprio nelle giovanili della squadra bavarese, il 2-0 definitivo che lancia l'Amburgo al secondo posto in classifica, un solo punto dietro la corazzata di Monaco e con uno score che parla di striscia di imbattibilità pari a 17 partite in tutte le competizioni. Vince anche il Werder Brema (2-1) contro il Bayer Leverkusen allenato, ad interim, da Rudi Voeller: Mathias Sammer, candidato per la panchina dell Aspirine, ha declinato l'offerta di ingaggio «per avere la possibilità di smaltire la delusione per il licenziamento da parte dello Stoccarda». Prima vittoria casalinga per Giovanni Trapattoni e il suo Stoccarda, guidato alla vittoria dal gol dell'ex Milan Tomasson, centravanti danese sempre più decisivo. In Francia riprende la marcia del Lione, vittorioso in casa del Nantes grazie al terzo gol stagionale del brasiliano Fred, una vera rivelazione. Reti inviolate nel big-match tra Le Mans e Psg, mentre il Bordeaux e l'Auxerre agganciano il terzo posto superando rispettivamente Ajaccio e Sochaux. Larghe vittorie per Barcellona e Real Madrid nella Liga spagnola: 4-1 dei catalani in casa del Betis Siviglia (doppietta di Eto'o) nonostante l'assenza di Ronaldinho, 3-0 delle Merengues in casa dell'Alaves, con Ronaldo a segno (doppietta per il Fenomeno, terzo gol di Guti). Comanda ancora il Celta Vigo (2-1 al Siviglia) seguito dal sorprendente Getafe, capace di espugnare il Vicente Calderon e battere l'Atletico Madrid col gol di Pernia nonostante l'inferiorità numerica.