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Udinese in crisi, la Reggina ride

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A segno Cozza e Cavalli, primi punti per i calabresi. Cosmi furioso

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Nei friulani manca Iaquinta, si sa, e non c'è neanche Di Natale che è stato male nella notte (al suo posto Barreto, che forma un tridente con Di Michele e Rossini). Ma come può Cosmi lamentarsi per le assenze in avanti, quando ha di fronte una squadra completamente senza attaccanti? I calabresi giocano infatti con Cozza e Vigiani (due mezzepunte), facendo di necessità virtù. E quando vanno in vantaggio, snervano gli avversari con un campionario di mezzucci, ostruzioni, perdite di tempo, spezzettando mille volte il gioco. Va bene il cinismo, ma Mazzarri esagera. La Reggina parte forte ed è pericolosa al 16', quando Bertotto salva di testa sulla linea su girata di Vigiani. L'Udinese risponde con un tiro di Vidigal deviato da Pelizzoli al 22'. Al 27' Cozza libera Mesto in area, ma il laterale tira fuori. Al 39' Cozza sfiora il palo con un sinistro dal limite. Al 41' la migliore occasione per l'Udinese (Mauri crossa, Barreto salta con astuzia De Rosa ma poi da due passi prova un pallonetto impossibile) fa da preludio al vantaggio calabrese: è il 43' quando Cozza (chi, sennò?) controlla al limite dell'area e spara di destro, infilando l'incrocio. Gli ultrà di casa, fin lì assenti per protesta (contro il decreto Pisanu?) si precipitano in curva. Nella ripresa Cosmi passa al 4-4-2 con Candela per Barreto, poi a metà tempo entra Obodo per Muntari, ma i friulani non pungono; Rossini impalpabile come sempre, Di Michele non in gran serata. Al 30' l'Udinese deve battere una punizione sulla linea di metà campo ma Tedesco trattiene la palla. Vidigal lo spinge (urta col braccio la testa del reggino), e viene ammonito; ma Tedesco si rotola per terra con le mani sul volto. E se anche queste scenette venissero rubricate alla voce «simulazione» e giudicate con la prova tv? Giusto per limitare certi degradanti momenti antisportivi. Subito dopo il teatro, la Reggina raddoppia: Modesto è lanciato sulla sinistra (ma pare in fuorigioco), mette in mezzo e Cavalli realizza il suo primo gol in A, chiudendo così l'incontro; l'Udinese non sa reagire, e nel finale resta in 10, visto che Rossini si fa espellere per un calcio a Franceschini. Con Cosmi imbufalito in panchina.

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