Il tecnico studia la Lazio anti-Palermo dopo il ko di Milano. Prove tecniche di 4-4-2 Sulle fasce sicuro Manfredini, ballottaggio Behrami-Pandev. Dabo verso l'esclusione
Il tecnico però non ancora sciolto i dubbi legati al centrocampo: le fasce -al momento- sono un rebus. Il paradosso: l'unico sicuro del posto sembra essere Manfredini, che fino a un mese fa sembrava essere un ex sulla via di Bologna. L'esperimento principale parla di Behrami a destra, con Liverani e Firmani (rispolverato dopo un doppio turno di stop) coppia centrale e appunto Manfredini a sinistra. Turno di riposo a Dabo, almeno sulla carta. Perché Rossi sta anche pensando di aspettare il vero Behrami e di spostare Manfredini a destra, rilanciando Pandev sull'altra corsia, nella stessa versione già vista all'opera -con successo-nella gara casalinga di domenica scorsa con il Treviso. Flebile la possibilità che rispunti dal cilindro la coppia nevralgica Dabo-Firmani. Tutto ruota intorno alla scelta Behrami-Pandev, anche se l'orientamento generale -quindi anche societario- potrebbe regalare un'altra chance all'ex veronese, in attesa della sua definitiva esplosione. «Non è facile giocare a San Siro, ci siamo trovati di fronte un muro umano al nostro ingresso in campo», le parole di Behrami sul sito personale, tanto per rendere l'idea d'un impatto difficoltoso con la nuova realtà chiamata serie A. Rossi vuole aspettare il talento kosovaro ma chiede anche un centrocampo veloce e imprevedibile, per garantire supporto a una manovra apparsa a corto di rifornimenti nella sfida con il Milan. Stamattina sarà presa la decisione finale, con Oddo-Stendardo-Siviglia e Zauri blocco difensivo confermato. Ieri paura per Rocchi: l'attaccante ieri si è bloccato per un risentimento muscolare ma è pronto a stringere i denti. Ci sarà, insomma, salvo controindicazioni dell'ultima ora. Il cannoniere principe ha parlato con Rossi per rassicurarlo. In attacco Di Canio confermatissimo (i tifosi continuano a chiedere che il numero nove diventi capitano), Inzaghi tornerà in panchina dopo la tribuna di Milano. Ancora fuori uso Tare e Mudingayi, in porta tornerà invece Angelo Peruzzi dopo il turno di stop osservato mercoledì per un problema al ginocchio. Il tecnico chiede al gruppo maggiore concentrazione e determinazione: un po' lo spartito reclamato da inizio stagione. Nel Palermo mancherà quasi sicuramente Corini: Codrea favorito per prendere il posto del faro del gioco rosanero. Capitolo-società: si cerca ancora uno sponsor capace di garantire 3 milioni a stagione. Cifra al momento fuori mercato, anche domani la squadra giocherà senza logo sulle maglie. Il consiglio di gestione prepara l'approvazione del bilancio al 30 giugno prevista per giovedì prossimo. Nei prossimi giorni saranno spediti all'Ue i documenti sulla transazione: si cerca anche di valutare l'incidenza della revisione legislativa dello spalmaperdite sul bilancio (con gli inevitabili rimedi contabili). Il club comunica intanto ai tifosi che sarà possibile effetture il cambio posto Curva Nord e Curva Sud dal 26 al 30 settembre, presso l'ufficio biglietteria della Curva Nord. Oggi pranzo a New York tra Giorgio Chinaglia e la delegazione della Curva Nord: l'indimenticato ex a giugno si era proposto gratuitamente al club, i tifosi spingono per un suo ritorno nella Lazio. Oggi il sindaco Veltroni renderà visita alla squadra a Formello per portare il suo personale incoraggiamento per la stagione in corso. Nei prossimi giorni si intensificheranno i colloqui per il discorso-stadio. Premio per le giovanili, per un «piccolo Nesta». Alessandro Tuia, classe 1990, difensore centrale attualmente in forza agli Allievi Coppa Lazio allenati da Fabio Gallatini, è stato insignito con il prestigioso «Premio Regina del calcio giovanile» quale miglior «Giovanissimo» delle finali nazionali 2004-05. Grande festa infine per Lazialità, la rivista ufficiale della S.S.Lazio diretta da Guido De Angelis: domani compirà venti anni.