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«Culovic? Preso gratis dal Milan»

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Successo di forza a Udine, domani sfida al Parma. Società, aumentano i ricavi

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Per dirla con Galliani, cui in questo caso va l'oscar della battuta, «Culovic». Moggi gli risponde: «Abbiamo preso Culovic dal Milan a parametro zero». Il riferimento è ovvio: l'incredibile colpo di fortuna con cui Abbiati ha impedito a Vidigal di trovare il pareggio merita di entrare di diritto nella galleria dei colpi di fortuna più sfacciati. La palla che, con il portiere già sdraiato per terra, batte sul tacco dello stesso e si allontana poi dalla porta potrebbe essere uno di questi segni del destino difficili da combattere. Siccome però siamo solo all'inizio della stagione, tanto vale che gli avversari si rimbocchino le maniche e sperino che la fortuna giri anche per la Juve. Intanto, la classifica sorride alla truppa di Capello e domani la trasferta di Parma potrebbe rappresentare un'altra opportunità per scavare un solco rispetto ad avversari già inaciditi. La Juve, insomma, rischia di ammazzare il campionato: vincere a Udine non è mai stato facile per nessuno e mai lo sarà, averlo fatto con una squadra che aveva fatto ricorso anche al turnover aiuta ad accrescere la fiducia e l'ottimismo. «Faremo lo stesso anche a Parma», ha annunciato Capello. Chissà questa volta cosa si inventerà: forse l'esordio dal primo minuto di Mutu, o un turno di riposo per Nedved e magari per Vieira. Oggi forse se ne potrà capire qualcosa di più, ma l'impressione è che Capello si sia davvero convertito alla filosofia del turnover spinto. Quasi a dare ragione al suo tecnico, Nedved ha confermato a una radio praghese di avere dato l'addio definito alla Nazionale: «A 33 anni è difficile ballare a tutti i matrimoni. Avrei giocato volentieri il Mondiale in Germania, ma a questo punto la mia decisione è definitiva». Juve e solo Juve, allora. Per vincere tutto e non «solo» la Champions League: questa è una squadra che, potendo, non lascerà nulla per strada. Nemmeno le briciole. Moggi: «Iaquinta? Non ci serve. E l'Udinese non ha risentito della sua assenza». Ieri, intanto, il Cda si è riunito e ha approvato i seguenti dati di bilancio al 30 giugno 2005: risultato netto negativo di tre milioni di euro, contro il saldo negativo di 18,5 milioni dell'esercizio precedente, ricavi in aumento del 10,1% con 229,3 milioni, margine operativo lordo positivo per 45,7 milioni.

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