Che tristezza gli stadi vuoti
Per fortuna, altrimenti cos'altro avrebbe combinato di più. Malesani ancora se lo sogna la notte. La sua esclusione proprio contro la Juve alimenta i cattivi pensieri. Se tornerà subito in campo scoppierà un putiferio, se non giocherà il putiferio lo farà scoppiare Lippi. **************** ZEMAN. Quanta nostalgia a Lecce. I salentini vantano già 7 punti in meno rispetto allo scorso campionato. Perdipiù hanno usufruito di 2 rigori in 4 gare (Zeman festeggiò il primo al 14° turno e il secondo contro la Juve quando era sotto di 5 gol). ***************** ASCOLI. Che bello sapere che le buche non ci sono solo sulle strade di Roma. Chi ha dimenticato il chiusino forse aveva già lavorato alla manutenzione stradale nella capitale. ***************** STADI. La sicurezza è importantissima. E non si discute. Però che brutto vedere tutti gli stadi di serie A semivuoti. Il nome sul biglietto e la sua macchina organizzatrice non aiuta certo chi decide di andare alla partita solo all'ultimo minuto, come si fa per il cinema. ****************** FALLI di mano in area. Ne abbiamo già visti diversi. Per indovinare cosa deciderà l'arbitro bisogna far partire la ruota della fortuna di Mike Bongiorno. ****************** ARBITRI. Totti ci ha riprovato a fermarsi prima di tirare un calcio di punizione quando si è accorto che la barriera non rispettava la distanza. Tombolini non si è comportato come Trefoloni: ha ammonito subito il furbetto che avanzava. ******************* SOSTA. A Trigoria guardano con preoccupazione alla prossima interruzione di campionato. I giallorossi, atleticamente parlando, hanno finito in crescendo tutte le partite giocate, ad eccezione di quella persa con l'Udinese, nella quale il pressing si è esaurito molto prima del triplice fischio. Colpa della sosta? Probabile. ******************* DIFENSORI. Terlizzi sfida Toni. Finora il palermitano ha sempre segnato, come del resto ha fatto la punta viola. Tuttavia ieri Terlizzi non è stato l'unico del reparto arretrato ad andare in gol. Con lui Samuel, Panucci e Paolo Cannavaro. Chissà se a fine campionato festeggeremo l'erede di Aldo Maldera (17 gol in due anni).