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Il tecnico lancia Vieri accanto a Sheva. Fuori uso Stam, spazio a Kaladze Dubbio Seedorf-Ambrosini

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L'ha annunciato Carlo Ancelotti. La cornice, per l'esordio ufficiale di Bobo a San Siro con la maglia del Milan, è delle migliori: la prima di Champions contro i turchi del Fenerbahce, tra l'altro per dimenticare un incubo sempre turco, quello vissuto a Istanbul contro il Liverpool. Gilardino non è al 100%, e Vieri, causa una vecchia squalifica con l'Inter, ancora non è riuscito a giocare un minuto in campionato. «Non ne potevo più di stare fuori - ha ammesso l'attaccante a Milan Channel - Le due giornate di squalifica non ci volevano, ma ormai sono passate. Finalmente gioco, non vedo l'ora di scendere in campo a San Siro». Le sue condizioni? Scalpita, stando alle parole di Ancelotti: «Sta bene, è in forma, è fresco e motivato. Sono certo che farà una buona partita». Buone e cattive notizie, invece, per la difesa: Maldini ci sarà, Stam no. «Domenica Maldini non si è allenato - spiega Ancelotti - ma la reazione dopo lo sforzo di sabato con il Siena è stata molto positiva. Istanbul? Non la dimenticheremo quella notte ma non possiamo deprimerci». Problemi muscolari, invece, per l'olandese Stam. Probabilmente gli sarebbe toccata comunque la panchina, ma è un fastidio che lascia comunque il rammarico per le buone condizioni con cui era sceso in campo sabato sera a San Siro. Una bella prestazione con i toscani, macchiata però dalle solite distrazioni in difesa: «Stiamo lavorando sodo, ma vedo che la squadra non è serena in queste circostanze di gioco», ha ammesso Ancelotti. Che poi guarda all'avversario, sostenendo che «Il Fenerbahce ha i giocatori più forti di Schalke e PSV, perciò ritengo il nostro un girone molto equilibrato». Da seguire (o temere) nel Fenerbahce con particolare attenzione quel Nicolas Anelka che tanto a lungo inseguì Sergio Cragnotti prima del trasferimento al Real Madrid. Ora, dopo Paris Saint Germain, Liverpool e Manchester City, l'attaccante francese è un altro giocatore. Ma pur sempre da tenere in estrema considerazione. Con lui, comporrà l'attacco il 23enne Tuncay: eterna promessa del calcio turco (fa parte della nazionale), che nell'ultima edizione della Champions si rese famoso per una tripletta messa rifilata al Manchester United. A centrocampo, invece, spiccano i due brasiliani Alex e Marco Aurelio, oltre al ghanese Appiah, acquistato in estate dalla Juventus per 8 milioni di euro. Per quanto riguarda il Milan, invece, detto che sarà Vieri ad affiancare Shevchenko in attacco, a centrocampo si preannuncia un ballottaggio sino all'ultimo tra Seedorf e Ambrosini (favorito l'olandese). Con Pirlo, Gattuso e Kakà a completare il reparto. In difesa, invece, (fermi Stam e Jankulovski) si rivedrà il quartetto che spesso Ancelotti ha schierato l'anno scorso: Cafu e Kaladze esterni, Nesta e Maldini centrali.

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