«A Spa non eravamo competitivi»

Schumi impietoso con la Ferrari. E Alonso prepara il trionfo mondiale in Brasile

Il tedesco domenica è stato tamponato da Takuma Sato e ha abbandonato al 13esimo giro. «Questo è sicuramente uno dei momenti di questa stagione che voglio cancellare al più presto - ha detto Schumi- ma sono sicuro che ne usciremo presto, nonostante l'iniziale arrabbiatura di domenica. Ritengo semplicemente che dover sacrificare una gara a causa di un incidente completamente privo di senso sia una cosa veramente troppo sciocca». Dopo la gara Schumi e sua moglie Corinna hanno passato una serata assieme ad amici, per mettersi alle spalle il GP del Belgio e guardare avanti, sperando che la Ferrari sia più competitiva nelle ultime tre gare della stagione: «Posso dire che la gara non si è sviluppata nel modo in cui avremmo sperato, cioè che sarebbe iniziato a piovere subito dopo la partenza, e che quindi saremmo stati in grado di guadagnare qualche posizione. Purtroppo non ha piovuto, e la gara è andata diversamente dal previsto. Penso che sarei stato in grado di ottenere dei punti e considerato l'incidente di Montoya, avrei potuto migliorare ulteriormente. A parte questo, i se, i quando e i forse non fanno parte del mio vocabolario. Il nostro principale obiettivo era quello di essere più competitivi, ma ancora una volta non si ci siamo riusciti: siamo andati meglio ma non abbastanza. In condizioni normali dal punto di vista metereologico non avremmo avuto realmente chance, ma nemmeno sul bagnato siamo andati molto bene. Ora dobbiamo veramente fare il possibile per migliorare le nostre prestazioni per gli ultimi tre Gp della stagione. Ci focalizzeremo e concentremo solo su questo». Intanto Alonso prepara il trionfo: lo champagne è rimasto chiuso nelle casse, pronto per essere stappato tra due domeniche in Brasile. Per lui il titolo iridato ormai è pura formalità. Dopo il secondo posto a Spa, allo spagnolo basterà anche il terzo posto, con Raikkonen vincente, per assicurarsi il Mondiale con due gare d'anticipo. La Spagna aspetta con ansia il suo «Principe» per fare festa. «Nano» lo sa, e il 24 settembre a San Paolo dovrebbe accontentare i suoi tifosi. In Spagna sono stati 6.278 mila gli spettatori che hanno seguito in tv la gara: un record. E per il prossimo GP in Brasile l'audience dovrebbe volare ancora. «Quello di Interlagos è una pista che ci si addice molto, penso che saremo molto competitivi. Sei punti li posso fare, sono molto ottimista». In Brasile, dunque, si dovrebbe chiudere di fatto il discorso per il titolo.