Apre Corini su punizione poi Terlizzi e Makinwa Inutili i due gol di Cruz

Stavolta non ci sono giustificazioni: l'Inter di ieri è stata spremuta dal primo all'ultimo minuto dal Palermo. Tutti i reparti in crisi. Entrando nel match, Mancini nonostante la "spremuta verdeoro" di Adriano, non ha voluto rinunciare al fenomeno, assoluto protagonista con il Treviso e nel match tra Brasile e Cile: il tecnico nerazzurro ha dichiarato giustamente di essere dipendente di "signor - tripletta" che a suon di gol e prodezze sta incantando l'universo calcistico. Dal confermatissimo ma stanchissimo Adriano alle variazioni in mezzo al campo dell'ultimo minuto: fuori Stankovic e Figo a favore di Kily Gonzalez e Pizarro. Per i padroni di casa, Del Neri ripropone Makinwa - Caracciolo, il tandem d'attacco rosanero attesissimo dai tifosi palermitani rimasti orfani di Luca Toni, una vera e propria garanzia in fatto di gol. In porta c'è Santoni, visto l'infortunio di Guardalben a Parma. Al "Barbera" - che il prossimo 8 ottobre ospiterà la Nazionale per il match fondamentale contro la Slovenia - il primo sussulto si registra al quarto minuto: Makinwa regala un bel pallone a Caracciolo che calcia, però, con poca convinzione consentendo così a Julio Cesar di intervenire. Fondamentale,nell'occasione, il salvataggio di Cordoba sulla respinta del brasiliano: Bonanni era in agguato. L'Inter si fa vedere al 7', ma Santoni è bravissimo su un classico siluro di Adriano. Un siluro, stavolta fruttifero, lo invia Corini a Julio Cesar al 19': fantastica e magistrale punizione calciata dal capitano del Palermo che fa esplodere la gioia del mondo rosanero. Palermitani che potrebbero esultare per il raddoppio dopo qualche secondo, ma Santana non sfrutta al meglio un cross di Makinwa. Palermo galvanizzato. Inter frastornata. Al 26' ci provano anche Santana e Bonanni senza grande fortuna: Del Neri, comunque, è soddisfatto. Il suo Palermo applica un ottimo pressing e chiude ogni spazio. Veron e Pizarro imbottigliati. Kily Gonzalez non pervenuto. Adriano ingabbiato. Primo tempo tutto a favore del Palermo: ben messo in tutte le zone del campo, veloce, frizzante, determinato. Anche la ripresa inizia con il Palermo in avanti e, già dopo due minuti, Makinwa chiama Julio Cesar a uno straordinario intervento. Il portiere brasiliano si ripete al 3' prima su Caracciolo e, poi, su Zaccardo deviando in angolo. Proprio sugli sviluppi di questo corner battuto da Corini, Terlizzi centra il raddoppio e il secondo gol in campionato. Inter in crisi profonda. Mancini prova a dare una svolta inserendo Figo al posto dell'imbarazzante Kily Gonzalez. Imbarazzante, comunque, tutta l'Inter che, al 22', si vede calare il tris. Magnifico lavoro di Santana che crossa per Makinwa: colpo di testa del nigeriano che si trasforma nel terzo boccone amaro che Mancini inghiottisce. Povero Mancio: se non ci fosse Julio Cesar inghiottirebbe anche il quarto boccone al 32', offerto stavolta da Santana. L'Inter trova due gol con Cruz nel finale. Ma avrebbe potuto subirne altrettanti.