L'idea: B in campo il sabato alle 17
00:ho già sentito qualche interessato e so che non sarà facile, ma la serie B deve sopravvivere», lo ha detto il presidente dell'Atalanta Ivan Ruggeri intervenendo a RadioRai Radio Anch'io Lo Sport insieme al neo patron del Torino Cairo. «Mi auguro che tutte le parti interessate - ha continuato Ruggeri - capiscano che la gente è stufa del calcio non giocato: ci vuole volontà ad uscire dalle polemiche, e soprattutto, basta tribunali. Alle 17.00 potrebbe andar bene a molti, la strada da seguire è questa. Sono appena arrivato - ha detto Cairo - ma sento che c'è voglia di arrivare ad una soluzione: penso che qualche ragione ce l'abbiano anche i sindaci con la loro opposizione a giocare alle 15.00 del sabato, ma è anche vero che la B deve avere una sua collocazione autonoma. Il sindaco di Torino ha una linea più morbida rispetto ad altri, ma la verità è che bisogna arrivare alla svelta ad una decisione. Il sindaco di Piacenza è scettico: «Sono d'accordo con Cairo: la serie B deve avere una sua collocazione autonoma. Per quanto riguarda l'ipotesi di spostare le partite alle 17 del sabato, ci sono città che hanno lo stadio nel centro storico (penso a Catania, a Verona, a Bergamo...) dove non penso sia possibile accettare neppure questo orario». Così il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, coordinatore dei sindaci delle città che hanno la propria squadra in serie B, replica a caldo al suggerimento avanzato dal presidente dell'Atalanta, Ruggeri, e alle dichiarazioni del neo patron del Torino, Cairo. «La nostra strategia, comunque - ha aggiunto - sarà discussa mercoledì mattina in Lega calcio a Milano, al Tavolo già fissato. Noi sindaci saremo parecchi, speriamo che oltre ai vertici della Lega siamo presenti anche numerosi presidenti di B. È importante esserci. Siamo consapevoli, ovviamente, che il prodotto serie B debba essere autonomo dalla serie A». Intanto come promesso, Sergio Cofferati ha firmato l'ordinanza per vietare le partite del Bologna il sabato pomeriggio. L'ordinanza, in particolare, fissa per le società iscritte ai campionati di serie A, B e C nella stagione calcistica 2005-2006 la possibilità di svolgere allo stadio le partite di calcio nelle giornate feriali, compreso il sabato, dopo le 20. Nelle giornate festive, anche infrasettimanali, le partite potranno svolgersi dopo le 14.