FORMULA UNO: OGGI LE QUALIFICHE DEL GP D'ITALIA (13, RAI2)
Crisi Ferrari, vola Zonta
la Ferrari è in crisi. Questo il responso delle prove libere del gran premio d'Italia, che hanno visto le tre Mclaren di Pedro De La Rosa, Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya stare davanti a tutti gli avversari, mentre le due Ferrari sono finite rispettivamente fuori pista (Schumacher) e 16/ma (Barrichello), le Renault 9/a (Fisichella) e 10/a (Alonso). Dopo che nella prima sessione il miglior tempo era stato ottenuto da Pedro De La Rosa (il suo 1'20"201 resta il miglior tempo della giornata), nella seconda sessione il giro più veloce è stato fatto segnare dalla Toyota di Ricardo Zonta (1'20"532), ma le tre McLaren si sono comunque piazzate davanti a tutti gli altri secondo questo ordine: Montoya 2/o, (a 52 millesimi da Zonta), Raikkonen 3/o, De La Rosa 4/o. In 5/a e 6/a posizione le due Bmw-Williams di Webber e Heidfeld, mentre le Renault nel caldo-umido di Monza (47 i gradi dell'asfalto) hanno mostrato qualche difficoltà: solo 9/o Giancarlo Fisichella, addirittura 10/mo Fernando Alonso, che sente su di sè la pressione di un mondiale annunciato che stenta ad arrivare. Negativa la giornata delle Ferrari: Schumacher nella seconda sessione è finito fuori pista dopo aver perso il controllo della sua monoposto alla parabolica. La macchina è andata a sbattere con il retrotreno contro le barriere di protezione poste al fondo della via di fuga ed è rimasta danneggiata. Nessuna conseguenza per il tedesco, che è stato peròcostretto a seguire il resto delle prove (circa mezz'ora) a bordo pista insieme ai commissari prima di ottenere il via libera per rientrare ai box. Deludente anche la giornata di Barrichello: 11/o nella prima sessione con 1'24"196, nella seconda sessione pur migliorando di quasi un secondo il suo giro (1'23"213) ha ottenuto solo il 16/mo tempo. Meglio di lui lo stesso Schumacher, che prima di uscire aveva fatto comunque segnare 1'22"749, ottenendo il 12/mo tempo finale. Deluso il tedesco: «Non mi andava di cominciare così male il weekend di Monza davanti ai nostri tifosi. Oggi abbiamo un gran lavoro da fare e cercheremo di dare il massimo, faremo del nostro meglio. Nel pomeriggio ho fatto dei cambiamenti all'assetto della vettura che non hanno dato i frutti sperarti, ho esagerato e ho perso il controllo della monoposto finendo fuoripista. Ma nessun problema, solo una toccatina. L'impatto non è stato violento. Nella via di fuga avevo ridotto la velocità». Poi l'analisi della giornata: «Non siamo dove vorremmo essere. La macchina non aveva un buon assetto e c'era poco grip, poi quando non si è competitivi come si vorrebbe essere si cerca di andare molto al limite. Forse per questo sono uscito di pista. Ma abbiamo provato qui la scorsa settimana, sappiamo qual è il nostro reale valore. Fortunatamente nell'incidente le gomme non si sono rovinate, per cui potremo utilizzarle nelle libere di oggi (in diretta alle ore 13, RaiDue) e prepararci per una buona gara».