La giovane Italia non vuole deludere
A Roma sarà grande pallavolo. Tra poco più di 24 ore, con Polonia-Croazia, prende il via la Indesit European 2005 Championship, il campionato europeo maschile di volley. Una kermesse che, in collaborazione con Belgrado (la città serba ospiterà uno dei due gironi eliminatori), mette di fronte le 12 migliori rappresentative a livello continentale. Il girone dell'Italia, che esordisce sabato alle 18 contro il Portogallo, comprende anche Polonia, Croazia, Ucraina e Russia, mentre dall'altra parte dell'Adriatico si sfideranno Francia, Grecia, Olanda, Repubblica Ceca, Spagna e i padroni di casa di Serbia e Montenegro. Le prime classificate dei due raggruppamenti si affronteranno nelle semifinali. La finale è in programma a Roma domenica 11 alle 21,00. Per la presentazione dell'evento, il Comitato organizzatore ha scelto ieri l'impianto che lo ospiterà: il PalaLottomatica. E proprio sul terreno di gara che vedrà evoluire i migliori atleti europei, Giovanni Malagò, Presidente del Comitato, Carlo Magri, Presidente della Federazione Italiana Pallavolo e Walter Veltroni, Sindaco di Roma, hanno dato il benvenuto alla manifestazione e fatto i più sinceri «in bocca al lupo» alla nazionale azzurra. In un parterre de rois condotto dal giornalista Rai Jacopo Volpi, in cui figurava anche il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, anche il commissario tecnico italiano Giampaolo Montali, l'ex capitano e record man in azzurro, Andrea Giani, insieme ad un totem del volley nazionale come Pupo Dall'Olio. I primi incoraggiamenti alla nazionale sono venuti dall'onorevole Letta, che si è congratulato con Malagò e il suo staff. «Vedo una macchina organizzativa che funziona ottimamente. Questa è per me la dimostrazione che sempre più spesso il nostro Paese è in grado di realizzare un evento di rilevanza internazionale». E sull'idea che questi campionati sono parte di un più ampio progetto di sport ha posto l'accento il Sindaco Veltroni. «Il nostro intento è quello di garantire a Roma un'offerta sempre più diversificata. Oltre la pallavolo, che torna a Roma con due squadre di club femminili, c'è il basket, il rugby e tanto altro. Tra le tante iniziative - ha concluso Veltroni - sono lieto di annunciare che Roma metterà a disposizione l'impianto delle Tre Fontane, per lo svolgimento dei prossimi Special Olympics, importante competizione riservata alle persone con disabilità». L'allenatore Montali. «Quando Carlo Magri mi ha detto che gli Europei si sarebbero svolti a Roma sono stato contento. Giocare in casa, pensavo, sarebbe stato ideale per un gruppo nuovo che ha bisogno della giusta spinta per iniziare il ciclo che dovrà portarlo alle Olimpiadi di Pechino 2008. Ora che l'evento si avvicina, la pressione aumenta insieme alla voglia di fare bene proprio per il nostro pubblico. Sono sincero, abbiamo anche un po' di paura. Siamo un gruppo giovane, ma con buone prospettive. Non so - ha concluso il Ct - se questa nazionale entrerà nell'immaginario collettivo come hanno fatto le squadre che ci hanno preceduto, ma sono certo di una cosa: vogliamo realizzare qualcosa di importante e per farlo metteremo in campo tutte le nostre forza».