Fiorentina e Livorno partono bene

La sua Fiorentina è scesa in campo con la formazione annunciata alla vigilia con Pazzini al posto di Bojinov mentre Novellino è stato costretto a schierare Edusei e Palombo a causa delle assenze di Volpi e Dalla Bona. Il match vede già al 12' il vantaggio della squadra toscana: ottimo lavoro di Toni che, dopo aver saltato Sala, impegna Antonioli in un intervento che spalanca a Fiore la strada del gol. Sulla respinta del portiere doriano, infatti, l'ex centrocampista del Valencia insacca con un colpo di testa in tuffo. Fiorentina pericolosa anche al 17' e al 18' con Toni, ma Antonioli è attento in entrambe le occasioni. Antonioli straordinario , dopo cinque minuti, su una bella girata di Pazzini. Al 28', rigore concesso giustamente da Paparesta ai viola per fallo di Castellini su Toni: lo stesso Toni centra il raddoppio. Il primo tempo ha visto senza ombra di dubbio una Fiorentina straordinaria e una Samp alle corde. La ripresa vede inizialmente ancora una Fiorentina brillante che, però, trema al 55' quando Kutuzov centra la traversa. Gli ospiti ci provano nuovamente con Kutuzov e poi con Diana ma non raccolgono. Diana raccoglie, però, al 68' quando accorcia le distanze. Nel finale palo di Bojinov e espulsione per Novellino. Nell'anticipo pomeridiano, il Livorno ha confermato quanto aveva fatto vedere di buono nello scorso campionato, ovvero la straordinaria capacità di ottenere punti in casa: anche ieri, la squadra amaranto non ha tradito le attese, superando il Lecce con i bei gol di Lucarelli (smentita la sua partenza in Inghilterra) e Palladino. Per i giallorossi, rete di Pinardi su rigore.