Spunta Inzaghi Cribari a fianco di Stendardo Baronio in regia
Anche ieri è andata in scena la contestazione di una parte della tifoseria alla società. La Curva Nord ha mostrato uno striscione fin torppo chiaro: «Lotito non è il mio presidente». Intanto risolto il dubbio del portiere che ha rappresentato il tormentone biancoceleste dell'estate: giocherà Peruzzi. Nel cuore della difesa il brasiliano Cribari sembra essere favorito sull'ex juventino Piccolo per occupare il posto di difensore centrale accanto a Stendardo, almeno a guardare la formazione messa in campo ieri contro il Monterotondo. È finita nove a zero per la Lazio, con una tripletta di Rocchi, due gol di Muzzi e le reti di Baronio - pregievole punizione — Manfredini, Pandev e Cesar. Difficile fotografare il momento di forma della squadra biancoceleste considerando anche il peso specifico della squadra avversaria. Comunque un centrocampista ed uno stopper risolverebbero molti dei problemi di Delio Rossi, tuttavia costretto a gestire una rosa più che ampia. Nel primo tempo di ieri il tecnico ha scelto di affiancare Inzaghi a Di Canio, lasciando fuori Tommaso Rocchi. Scontata la linea mediana con Baronio in cabina di regia, Firmani impegnato in interdizione e la coppia Behrami-Cesar sulle corsie esterne. Nessuna novità nelle retrovie, con Oddo e Zauri posti a presidio delle fasce e la coppia centrale formata da Stendardo e Cribari. Nell'allenamento di oggi il tecnico cercherà di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione che non dovrebbe tuttavia differire molto da quella vista ieri pomeriggio. I due dubbi sono legati a Rocchi e Cribari che tuttavia dovrebbero vincere il ballottagio con Inzaghi e Piccolo. In avanti anche Muzzi si candida per un posto. Sim. Pie.