LA PRESENTAZIONE UFFICIALE

La strategia della società è stata quella di puntare su calciatori giovani, motivati e promettenti come lo stesso presidente Claudio Lotito ha tenuto a sottolineare in chiae di presentazione. «Nella passata stagione eravamo stati costretti a prendere numerosi giocatori in prestito — ha dichiarato il numero uno biancoceleste — quest'anno abbiamo patrimonializzato puntando su calciatori giovani che hanno grandi motivazioni e tanta voglia di far bene. Tutti gli acquisti effettuati in questa stagione hanno un comune denominatore: hanno un'età media di 24 anni, ottime qualità tecniche e grande voglia di emergere». Il danese Keller esprime in inglese le sue prime sensazioni da laziale: il team manager Manzini è pronto a riportarle fedelmente. «Non so come sia nata questa trattativa: posso dire che si è sviluppata molto in fretta, nel giro di poco tempo mi sono ritrovato qui. Sono arrivato soltanto da due giorni, i miei nuovi compagni di squadra mi hanno accolto benissimo. Sono convinto che potrò far bene. Totti? Un gran giocatore, ma in Danimarca non hanno dimenticato lo sputo del Mondiale». Accanto al danese c'è Stendardo, ex centrale di difesa del Perugia che si è già guadagnato la fiducia di Delio Rossi. «È stato un esordio positivo - ha commentato il giocatore parlando della sfida contro l'Al Shabad - ho trovato un ottimo gruppo. Mi mancano ancora i novanta minuti nelle gambe, ma mi auguro di essere pronto fra dieci giorni per l'esordio in campionato». Il congolese Gaby Mudingayi contro il Messina non ci sarà: il mediano dovrà scontare la prima di due giornate di squlifica per l'espulsione rimediata nello spareggio promozione contro il Perugia. Le sue condizioni fisiche non sono ottimali, ma il calciatore africano sta già lavorando per mettersi a disposizione del tecnico. «Sto vivendo un sogno - ha dichiarato l'ex giocatore del Torino - ho sempre visto la Lazio come un punto di arrivo e ora sono fiero di poter vestire questa maglia». Sim. Pie.