Domani la sfida col Messina Preso l'esterno Edgar Alvarez
Quello di Daniele De Rossi è partito mercoledì sera con la maglia dell'Italia. Nonostante la scorsa stagione sia stata fatta più di bassi che di alti, Lippi non ha voluto rinunciare al giocatore di Ostia che rientra prerfettamente nel suo schema tattico. Il ragazzo ha corsa e tiro e, cosa che non guasta mai, grinta da vendere. Uno aggressivo che, nonostante la giovane età, gioca come se fosse un veterano. Un centrocampista che si sta ritrovando dopo aver trascorso mesi difficili sul piano porfessionale, al pari dei compani di squadra che hanno solo voglia di mettersi definitivamente alle spalle l'era dei quattro allenatori e ripartire con il piede giusto. Spalletti ha portato aria nuova e un clima che non si respirava da tempo, adesso toccherà al campo dare le risposte che tutti si aspettano. De Rossi ha detto di gradire il modulo che piace tanto al tecnico di Certaldo. Con il 4-2-1-3 la Roma è inevirtabilmente sbilanciata in avanti, ma questo non spaventa affatto il giocatore che è pronto a prendersi le sue responsabilità. Il ragazzo sta crescendo sia sul piano fisico sia su quello mentale e la società giallorossa ha dimostrato di voler puntare su di lui la scorsa stagione quando gli ha fatto firmare un contratto a sei zeri nonostante fosse giovanissimo. Strano il destino, dopo il raggiungimento dell'accordo, per lui è stata una parabola discendente, eppure Daniele si è rialzato e quest'anno ha voglia di dimostrare tutto il suo valore e di far vedere a chi ha creduto in lui che il vero De Rossi non si è ancora espresso. Da un mese è diventato papà, un evento che a sentire lui, oltre a cambiargli la vita, lo ha cambiato sotto ogni aspetto. L'altro ieri sera ha fatto vedere qualche spunto interessante, adesso dovrà ripetersi anche con la maglia della Roma. Ha ancora qualche giorno di tempo per prepararsi al meglio in vista dell'avvio del campionato. La cura Spalletti sta avendo un certo effetto anche su di lui e pare che il tecnico sia intenzionato a consegnargli le chiavi del centrocampo. Per l'altro posto Spalletti sembra sempre più orientato a confermare Aquilani. Svanito Pizarro, bisognava trovare una valida alternativa ed lui se l'è cercata in casa. Dal primo giorno ha cominciato a lavorare sodo con il ragazzo spiegandogli il modo in cui deve muoversi sul campo. Un pò come aveva fatto proprio con il cileno quando è arrivato a Udine, trasformandolo da trequartista, innamorato del pallone, in un regista classico capace di smistare di prima senza troppi problemi. Magari con Aquilani sarà più semplice a livello tattico, visto che la posizione è quella che lui predilige, bisognerà vedere se recepirà al meglio gli insegnamenti dell'allenatore come ha fatto il suo collega. Il centrocampista ha avuto qualche problema ai flessori, che lo ha costretto a non giocare con la maglia azzurra nonostante fosse in panchina, ma non sembra essere nulla di preoccupante. Capitolo mercato. Ieri la Roma ha preso in prestito Edgar Alvarez, esterno destro di centrocampo di nazionalità onduregna di proprietà del Penarol. La scorsa stagione il giocatore era in forza al Cagliari. Arrivato in Sardegna in prestito, i rossublù non hanno esercitato il diritto di riscatto, così Alvarz è stato girato dalla società uruguaiana al Torino. Dopo il fallimento del sodalizio granata, la Roma lo ha preso vincendo la concorrenza di Parma e Udinese. Al giocatore un anno di contratto con ingaggio di circa 300 mila euro. Il prossimo anno la Roma potrà vantare col Penarol un diritto di riscatto a un prezzo bloccato che non è stato ancora reso noto. Comotto ha firmato per tre anni, ma è stato subito girato all'Ascoli, dove oggi potrebbe raggiungerlo Zotti. Domani amichevole a Messina.