«Cassano è un campione ma al Milan siamo in tanti»

«Avere in Nazionale un gruppo numeroso dello stesso club fa piacere — dice il centrocampista — possiamo portare in azzurro lo spirito che abbiamo al Milan e offrire soluzioni e movimenti che conosciamo a memoria. In Nazionale non hai tanti giorni per conoscerti e giocare insieme nel club aiuta, sai i movimenti dei compagni e dove preferiscono la palla». L'intesa si è vista. Coronata anche proprio dai gol di Pirlo e Gilardino. «Era la prima partita stagionale con la Nazionale e ritengo che abbiamo fatto bene per i primi 60 minuti, poi la squadra è un po' calata ma questo è normale. Sapevo che Vieri e Gilardino potevano giocare bene insieme - ha aggiunto Pirlo - li vedo tutti i giorni in allenamento. Nel Milan possono giocare in coppia oppure adattarsi entrambi alle caratteristiche di Shevchenko. Abbiamo tante diverse soluzioni». Si parla anche di Cassano... «Il romanista è un grande campione e farebbe comodo a qualsiasi squadra, noi però siamo in tanti. Queste comunque sono scelte che deve fare la società». Da Inzaghi arrivano notizie positive. «Spero di rivedere presto Pippo a Milanello, ha passato dei brutti momenti ma ne sta uscendo, sono sicuro che ci darà una grossa mano». E ancora sulla squadra rossonera: «L'importante sarà iniziare bene, fin dalla partita con l'Ascoli. Ma attenzione, nelle prime giornate avremo diverse squadre che non si conoscono bene, come l'Ascoli, o che comunque hanno cambiato molto, dovremo stare particolarmente concentrati. Difesa a tre? È da provare, c'è tanto lavoro da fare per sincronizzare i meccanismi ma ritengo che sia una soluzione da riproporre». A chi gli chiede del rinnovo del contratto, Pirlo risponde: «Ho un contratto fino al 2008, stanno parlando la società e i miei procuratori, ma non c'è alcun problema. La cosa più importante per me è che quest'anno ho fatto tutta la preparazione estiva con i compagni e in campo si vedrà fin dall'inizio il miglior Pirlo». Dublino docet.