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Barrichello: «Povero Massa»

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La vigilia intanto si è consumata a metà tra l'ultima rassegna di opinioni sulla querelle-Barrichello, col brasiliano autentico mattatore dopo l'addio ufficiale alla rossa: « Grazie alla Ferrari per avermi dato la possibilità di svincolarmi — ha esordito Rubinho nella conferenza stampa di presentazione del Gp di Turchia — e se non fosse per l'esperienza che ho accumulato in Ferrari, il prossimo anno non sarei certo nella posizione di cercare la vittoria con la BAR e la Honda, che hanno grandi potenzialità. Sono orgoglioso di aver contribuito a trasformare la Ferrari rispetto a ciò che era nel 2000, quando sono arrivato. Penso che ora questa squadra abbia un orizzonte più ampio e sia capace di concentrarsi allo stesso modo su entrambi i piloti. Certamente abbiamo passato momenti difficili, ma anche tanti belli». Infine, il suo testamento per Massa, destinato a prendere il suo posto il prossimo anno: «Andrà incontro a momenti difficili, sicuramente, ma se fossi stato al suo posto, giovane e con il desiderio di vincere, probabilmente avrei fatto la stessa scelta». A Barrichello ha risposto prontamente Michael Schumacher, usando insieme bastone e carota: «Lui è con tutta probabilità il miglior compagno di squadra che io abbia mai avuto — ha detto il tedesco — e gli auguro di avere fortuna. Non sarà comunque un problema per noi, perché Felipe è un ottimo sostituto che giudico molto positivamente e che ha un grandissimo potenziale». Liquidato l'argomento Rubinho, si è finito ancora per parlare di ciò che non si conosce: il tracciato di Istanbul. Schumi, candido, ha ammesso di non saperne nulla: «Ad essere onesto, non conosco affatto le caratteristiche di questo tracciato». Ma visto il sorriso smagliante, sembrerebbe farne proprio il suo punto di forza: «Statisticamente, di solito vado bene sui nuovi circuiti, ma è anche vero che abbiamo vinto la maggior parte delle corse negli ultimi sei anni. Comunque sembra una bella pista, posta in uno splendido scenario. Comunque non so dire se saremo competitivi». Lo sarà sicuramente Fernando Alonso, che la pista l'ha provata alla playstation: «È un circuito complesso, con un po' di tutto», spiega il capoclassifica. Oggi le prime prove e se ne capirà qualcosa di più.

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