Staffetta maschile targata Rieti In pista saltatori e marciatori
Il responsabile tecnico della velocità Giovanni Bongiorni lo ha inserito in quarta frazione, al posto di Koura Kaba Fantoni mentre Marco Torrieri, colpito a Helsinki da un attacco febbrile, è stato costretto a dare forfait. Gli altri tre componenti della staffetta saranno nell'ordine Luca Verdecchia, Simone Collio e Massimiliano Donati, cioè i tre allievi del mentore reatino Roberto Bonomi. L'obiettivo finale è più che fattibile ma occorre saper suonare un'armonia perfetta per entrare tra le prime tre formazioni della seconda serie. L'Italia dovrà tenere d'occhio la Nigeria, il Giappone e la Polonia, o sperare di siglare uno dei due tempi utili per il ripescaggio. Diversa è l'aria che si respira nel quartetto femminile orfano della Levorato, già ritornata a casa. Manuela Grillo, una delle «decane» del quartetto italiano, è rimasta male dell'aut aut di Manuela, anche perché ora la scelta diventa complicata tanto che il responsabile dello sprint azzurro, in accordo con la guida tecnica del quartetto Filippo Di Mulo ha deciso di sciogliere solo oggi, le riserve sulla sua composizione per la quale sono a disposizione oltre alla Grillo, Elena Sordelli, Vincenza Calì e le due junior Giulia Arcioni e Aurora Salvagno. Anche le tre pesiste Assunta Legnante, Cristiana Checchi e Chiara Rosa saranno impegnate nella qualificazioni pomeridiane con l'obiettivo di riuscire a scagliare il peso oltre i 18,30 della misura di qualificazione. La pioggia ha costretto gli organizzatori ad anticipare la qualificazione dell'alto maschile al mattino. In pedana ci saranno Nicola Ciotti, Alessandro Talotti e Andrea Bettinelli. Sul bagnato è Talotti a sentirsi a suo agio perché agli Europei di Monaco conquistò un quarto posto in una pedana umida. All'opera ci sarà anche il minuto svedese Holm che regala spettacolo quando si avvolge sull'asticella posta a quote stellari. La giornata si aprirà con la 50 km di marcia nella quale saranno presenti Diego Cafagna, Marco De Luca e Alex Schwazer che proveranno a tenere alto l'onore della marcia azzurra rimasta finora sorprendentemente all'asciutto. G. Esp.