dall'inviato PESCARA — E assieme al calcio giocato riparte anche il mercato giallorosso.

Il primo obiettivo di Spalletti è un esterno difensivo. La prima scelta resta Chiellini che la Juventus però non vuole mollare alla Roma. O meglio, vorrebbe farlo ma solo in cambio di Cassano che per il momento la società giallorossa, dietro consiglio di Spalletti, ha congelato. La Roma così sposta il suo obiettivo altrove e il nome nuovo è quello di Alessandro Parisi: esterno del Messina classe '77. Il difensore dopo una stagione passata al Genoa è rientrato alla base. Il club ligure lo aveva pagato 1,4 milioni di euro e adesso la società siciliana sarebbe pronta a darlo alla Roma. Si tratta di una cifra non impossibile, attorno ai 650 mila euro per una comproprietà che, considerando il pendente tra Roma e Messina (i siciliani devono 700 mila euro a Sensi per l'affare D'Agostino) sarebbe un'operazione davvero indolore. Il giocatore piace a Spalletti, guadagna poco (circa 600 mila euro l'anno) e nella riunione tecnica in programma questo pomeriggio a Trigoria, tecnico e ds metteranno a punto la strategia d'attacco. L'entourage del giocatore fa intendere che la cosa si potrebbe fare davvero in tempi ristrettissimi. L'altra operazione è quella legata al portiere. Spalletti vuole una «chioccia» da affiancare a Curci e l'uomo giusto è Peruzzi. Il laziale però ieri è stato blindato da Lotito. Ma il blocco del presidente biancoceleste non farà demordere la Roma che vuole arrivare a Peruzzi: tra la società giallorossa è il giocatore c'è già un accordo di massima per tre anni a 600 mila euro a stagione. L'alternativa? Marchegiani pronto ad accettare la proposta della Roma anche per una sola stagione, ma ultimamente sono risalite anche le quotazioni di Abbiati soprattutto se il Genoa sarà definitivamente condannato alla C1. Rischia di sfumare invece Mozart che in queste ore sta chiudendo a Roma con lo Spartak Mosca, così come l'ipotesi Kosovsky. Lima giocherà infine i preliminari di Champions col Lokomotiv: un altro che s'allontana definitivamente. Chiusura tecnica sulla sentenza del Tas. Se venissero riconfermate le due sessioni di stop anche nella sentenza definitiva, la Roma non potrebbe operare sul mercato a gennaio e per i primi venti giorni del prossimo giugno. Tiz. Car.