Pesaro, da Catalano il quinto record
Una buona media se si considera che siamo a fine stagione. Ieri a Pesaro per gli Assoluti estivi i protagonisti sono stati quattro: due emergenti e due big. I più giovani sono Enrico Catalano e Marco Malinverno, rispettivamente primo con record assoluto e secondo con il primato di categoria nella finale dei 50 dorso. I campioni affermati sono Emiliano Brembilla e Massimiliano Rosolino, che dopo essersi affrontati nei 400 stile libero hanno dato vita a un siparietto molto simpatico davanti alle telecamere della Rai. Nel giorno del suo ventiduesimo compleanno Enrico Catalano si è fatto un doppio regalo: titolo e record assoluto dei 50 dorso con 26"14. Il torinese dell'Aquatica è riuscito nell'impresa di migliorare il limite che era stato fissato dalla Federazione e che nessuno finora era stato capace di battere. Enrico l'ha abbassato di sei centesimi. «Con il mio personale che era di 26"59 non mi aspettavo di riuscirci — confessa — stamattina però mi sentivo bene e l'idea del record per un attimo mi è balenata nel cervello. Sono felice per il titolo italiano, ma devo ammettere che se alla finale avesse partecipato anche Luis Alberto Laera mi sarei divertito di più. Oltre che un amico è un atleta che stimo molto. Con il mio allenatore, Corrado Rosso, che ringrazio per avermi costantemente seguito, abbiamo lavorato molto per raggiungere questi risultati». Al secondo posto Marco Malinverno, 18 anni, che con 26"27 ha ottenuto il primato nazionale juniores e cadetti. Quello juniores l'ha tolto a Simone Manni, quello cadetti già gli apparteneva. Spettacolo e sorrisi con Emiliano Brembilla e Massimiliano Rosolino nella finale dei 400 stile libero. Dopo aver vinto le sfide degli 800 e dei 200 stile libero, Brembilla ha fatto sua anche questa, ma Rosolino l'ha presa con filosofia. I due sono buoni amici e grandi professionisti. La gara l'ha condotta per tre quarti Rosolino ma Brembilla l'ha risolta a proprio favore nell'ultima vasca. Tre a zero per Emiliano che ha vinto in 3'48"92. Terza medaglia d'argento per Massimiliano che ha chiuso in 3'50"70. Poi la simpatia dei due grandi campioni. «La condizione è quella che è — ha esordito Brembilla — perciò preferisco risparmiare i primi trecento metri per esprimermi al meglio nell'ultima parte». «Io invece gli faccio da lepre — ha replicato Rosolino — fino ai 250 c'ero anch'io, poi non sono riuscito a tenere il ritmo di Emiliano. Io ho partecipato agli Assoluti soprattutto per divertirmi e far divertire la gente, alla quale non dispiace vedere in acqua due come noi». È stata anche la giornata di Federica Pellegrini, e di Francesca Segat, che ha gareggiato sotto la sguardo amorevole del fidanzato Filippo Magnini. Federica Pellegrini, argento ai mondiali di nuoto di Montreal, ha festeggiato i 17 anni (compiuti venerdì) alla sua maniera: ieri ha vinto due medaglie d'oro, il titolo dei 400 stile libero e la staffetta 4x100 misti con la sua squadra.