Pesaro come Montreal, brillano le stelle della nuova generazione
Ad illuminare gli Assoluti di Pesaro sono di nuovo i giovani emergenti, gli stessi che ci hanno regalato le emozioni maggiori in Canada. La fotografia più bella della seconda giornata delle gare di nuoto è quella di Alessia Filippi, diciottenne romana dell'Aurelia Nuoto, allieva di Cesare Butini e il principale esempio di prodotto del vivaio in Italia, che viene premiata da Tania Cagnotto. Compagne di Nazionale, entrambe esordienti ai Mondiali e protagoniste: la Filippi nella finale dei 200 dorso e con il doppio record italiano nella staffetta 4x100 mista e Tania Cagnotto con la storica medaglia di bronzo dal trampolino dei tre metri, dietro le cinesi, quasi a voler emulare papà Giorgio. Le foto di rito e l'abbraccio tra due amiche e compagne di Nazionale che rappresentano il presente e il futuro del nuoto e dei tuffi italiani. Alessia Filippi ha vinto prima la finale dei 200 dorso con il tempo di 2'14"84 e quella dei 400 misti con 4'48"90. Due titoli italiani in poco più di un'ora. Sul podio dei 200 dorso ha ricevuto la medaglia d'oro dalle mani di Tania Cagnotto. «Sono onorata — ha affermato Alessia — stimo molto Tania e la seguo da sempre. A Montreal ci siamo viste poco, perché le nostre squadre si sono date il cambio». Anche Tania Cagnotto è contenta della nuova esperienza. «E' stata la seconda volta in pochi giorni che mi hanno chiesto di premiare — confessa la bolzanina — mi era già capitato ai giovanili di Roma. Mi sono divertita a stare dall'altra parte anche se preferisco essere dalla quella di chi riceve il premio. All'inizio mi vergognavo un po', poi è passata. Con Alessia abbiamo parlato e ci siamo scambiate i complimenti». Per la portacolori dell'Aurelia i complimentarsi sono arrivati anche dalla primatista italiana dei 200 dorso Lorenza Vigarani, a Pesaro per seguire la manifestazione gare. «Ci siamo conosciute questa mattina — spiega Alessia — e le sue parole mi hanno riempito di orgoglio. Mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che le piace il mio stile questo. Sono doppiamente onorata e per me questo vale come una medaglia. Al record italiano dei 200 dorso ci penserò il prossimo anno». Intanto ieri è stato migliorato il terzo titolo italiano. Ci ha pensao Mattia Nalesso nei 50 farfalla, dove ha fissato il nuovo limite di 24"22, migliorando il suo precedente di 24"29 che aveva ottenuto l'estate scorsa sempre a Pesaro. «La stagione è stata difficile — ha spiegato Mattia — e ho avuto problemi di diversa natura. Questo risultato è buono, anche se forse mi aspettavo un tempo leggermente inferiore». Il campione del mondo Filippo Magnini ha vinto la medaglia di bronzo con la staffetta 4x100 stile libero della Larus Nuoto, insieme a Massimiliano Rosolino; Emiliano Brembilla ha vinto la finale dei 200 stile libero, bissando il successo ottenuto giovedì negli 800 metri.