Nel giavellotto non brillerà il campione Zelezny. E nell'asta salta la sfida tra Mack e Gibilisco
Quanti assenti illustri. A partire dal 22enne giamaicano Asafa Powell, dal 14 giugno l'uomo più veloce del mondo per aver corso ad Atene i 100 in 9"77. Sarà il grande assente in Finlandia nelle gare individuali, anche se il suo team spera di recuperarlo per la 4x100 (12-13 agosto). Recuperato invece, dopo la squalifica in batteria sui 100 ai Trials USA, il campione olimpico dei 100 Justin Gatlin che alla fine è stato riammesso e potrà giocarsi le sue carte, mentre non hanno passato le forche delle qualificazioni americane molti nomi famosi, come i velocisti Greene e Williams, senza dimenticare stelle dello sprint come l'ex-primatista Montgomery, la leggendaria Marion Jones, Kelli White, Torry Edwards e Ivet Lalova. Le ultime rinunce sono invece arrivate dal settore lanci. Il 39enne primatista del mondo di giavellotto Jan Zelezny non prenderà parte alla rassegna iridata a causa della non perfetta efficienza fisica dopo l'intervento subito in maggio al tendine d'Achille. Poi si è aggiunto anche il forfait del martellista olimpionico Koji Murofushi, in difficoltà per tutta la stagione a causa di problemi fisici. Il mezzofondo piange invece soprattutto l'assenza del bicampione olimpico El Guerrouj, anche se personaggi nuovissimi si sono imposti all'attenzione della scena internazionale: dall'ex-kenyano Nyaga (ora Bashir, bandiera del Qatar) alla ex-etiope Tola (ora Jamal, Bahrain), che partono per la Finlandia dopo aver dominato, nella recente apparizione di Oslo, sul miglio e sui 3000. Assenti anche Abdullah Ahmad Hassan del Quatar (l'ex keniano Albert Chepkurui) e la keniana Alice Timbilil rispettivamente argento e bronzo agli ultimi campionati mondiali di cross lungo. Non sarà della partita pure quel Samuel Wanjiru che ha recentemente stabilito in Giappone il secondo crono all-time sulla mezza maratona con 59'43" mentre hanno alzato bandiera bianca nella maratona a causa d'infortuni due keniani illustri: il più volte iridato Paul Targat e Martin Lel (vincitore della maratona di Londra in 2h07'26", miglior tempo mondiale dell'anno). Per quanto riguarda i salti mancheranno Hestrie Cloete nell'alto femminile (ma medita il ritorno all'attività in vista della prossima Olimpiade) e l'astista Svetlana Feofanova, fuori gioco dallo scorso inverno mentre per la saltatrice in lungo Montalvo la federazione internazionale ha respinto la richiesta degli spagnoli di iscrizione per «meriti acquisiti». Forfait pure della campionessa olimpica dei 400hs, la greca Fani Chalkia che da inizio stagione non ha dato segni di sé mentre la campionessa europea e vice olimpica dei 400hs, la romena Ionela Tirlea, si è arresa per dolori alla schiena. A Helsinki non ci sarà neanche la sfida nell'asta Gibilisco-Mack: il campione del mondo contro il campione olimpico poiché l'americano è stato eliminato ai Trials e quindi diserterà l'appuntamento. In chiave azzurra da segnalare l'assenza del campione del mondo '99 a Siviglia Fabrizio Mori che pure aveva tentato il rientro a inizio stagione mentre l'ottocentista Andrea Longo (finalista a Parigi '03) non è riuscito a raggiungere una condizione accettabile dopo l'infortunio che lo ha penalizzato nella stagione invernale. Il conto alla rovescia, comunque, è già iniziato. Da domani tutti in pista. A Helsinki si alza il sipario sui mondiali.