In caso di fumata bianca rotta su Peruzzi. Perrotta verso Firenze. Cassano, alla Juve chiesto Chiellini

Dal castello di Béthusy di Losanna arriverà oggi il verdetto. La Roma è in trepidante attesa di conoscere la nuova sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport sulla sospensiva richiesta per ottenere lo sblocco del mercato. L'udienza è stata indetta per esaminare la richiesta di riesame inoltrata al Tas il 22 luglio scorso, all'indomani della bocciatura nel primo grado di giudizio sul caso-Mexes. Stavolta il collegio sarà composto dagli arbitri di parte, compreso lo spagnolo Josè Pinto, cinquantaquattrenne giudice catalano designato dal club giallorosso tra i 150 membri rappresentanti di 55 Paesi. I dibattimenti delle varie controversie sportive in calendario avranno inizio alle ore 10.30 e i legali della Roma Antonio Conte e Juan Crespo non saranno in Svizzera. L'udienza di merito ci sarà soltanto ad ottobre, quando avverrà il pronunciamento sulla squalifica per due sessioni di mercato, mentre entro una settimana il Tas si esprimerà anche sull'indennizzo di 8,5 milioni che la Roma dovrebbe versare all'Auxerre. Fonti societarie continuano a far trapelare un cauto ottimismo. La Roma vorrebbe almeno perfezionare i tesseramenti dei quattro acquisti messi a segno prima della sentenza della Fifa: Bovo, Kuffour, Nonda e Taddei. Se per i due calciatori del campionato italiano l'ufficio tesseramenti della Federcalcio sembra dispensare ottimismo non di facciata, ben più complessa appare la vicenda legata ai due colored, acquistati nel mese di giugno, Kuffour e Nonda. In caso di responso negativo i calciatori-lavoratori si rivolgeranno al Tribunale del Lavoro, con l'inevitabile allungamento dei tempi. In altre parole, se non arrivasse oggi il via libera, la Roma dovrebbe studiare con i procuratori una nuova linea comune d'intervento. A quel punto difficilmente però in venti giorni la questione potrà risolversi per consentire alla società di schierare i nuovi arrivi per l'inizio del campionato. Se invece il Tas concedesse la sospensiva, scatterebbero immediate le strategie. In entrata e in uscita. Lo staff tecnico, di comune accordo con la società, ha individuato le priorità di intervento per rafforzare l'organico. Al primo posto nella lista della spesa c'è Peruzzi per fare da chioccia al balbettante Curci. Per un effetto domino, dalle partenze la Roma conta di reperire le risorse economiche per formulare un'offerta concreta alla Lazio, con la quale Peruzzi è ormai in rotta. Cessioni pronte quindi per i vari Ferrari, Scurto, Corvia, Zotti. E anche Perrotta. La Fiorentina continua a richiedere il calabrese e proprio dal club viola potrebbero arrivare quei 4 milioni per sbloccare la trattativa. Interessanti sviluppi potrebbero esserci ancora sulla questione Cassano. La pista più autorevole, aldilà del sondaggio informale del Chelsea, continua ad essere quella della Juventus, dalla quale la Roma potrebbe allora valutare anche contropartite tecniche a conguaglio. Quali? Il primo nome è quello di Chiellini, anche se i bianconeri vorrebbero inserire Blasi, Birindelli e Zalayeta.