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Rivoluzione arbitri, il sorteggio va in pensione

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In attesa di Collina parte il dopo Bergamo-Pairetto: Mattei designatore unico. Tecnici, abolito il limite dei 65 anni

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Queste le decisioni più importanti prese nel Consiglio Federale svoltosi ieri in Via Allegri. Se la promozione di Mattei era nell'aria («Una grande vittoria», si è lasciato scappare un soddisfattissimo Lanese che ha poi ratificato la promozione di Pieri alla Can di C), il ritorno alla designazione non se lo immaginava nessuno, tanto che lo stesso Carraro l'ha definito: «Una graditissima sorpresa che mi è stata fatta dalla Lega, che me l'ha espressamente richiesta. Ne sono entusiasta perché così ci rimettiamo in linea con 48 dei 52 paesi calcisticamente più importanti, visto che per l'Uefa la nostra posizione era anomala». Dunque sono state le stesse società a volere che il designatore tornasse al suo ruolo effettivo. «Questo significa un aumento di responsabilità per Mattei e per tutti gli arbitri», ha chiosato poi Carraro, che ha sorriso quando qualcuno gli ha fatto notare che con un solo designatore al posto di due per la Figc ci sarà anche un notevole risparmio economico. Il presidente federale è stato meno loquace quando gli si è chiesto di commentare le non iscrizioni ai campionati di questi giorni: «Ci sono giudizi in corso di svolgimento e non voglio dire nulla. Noi ci occuperemo dei ripescaggi solo quando l'ultimo grado di giudizio si sarà svolto». Cioè dopo la Camera di Conciliazione per il presunto illecito sportivo del Genoa e dopo il Consiglio di Stato per le vicende amministrative delle altre società. «D'ora in avanti vi dovrete abituare ad avere i calendari a Ferragosto» - ha proseguito poi Carraro - «visto che ormai, per essere iscritte al campionato le singole società dovranno avere due requisiti fondamentali: titolo sportivo e il rispetto di alcuni parametri economici che abbiamo fissato tutti d'accordo, la verifica dei quali può essere fatta solo a campionati conclusi». Sulla stato attuale del nostro calcio, poi, è stato chiaro: «È un calcio che rispetta le regole; che però spende ancora troppo e in cui chi ha speso troppo in passato ora soffre, come i suoi tifosi». Tutto rinviato al prossimo Consiglio Federale il discorso sull'uso della prova televisiva, che nella sua nuova accezione dovrebbe essere allargata rispetto a quella in vigore ai casi di antisportività come, ad esempio, il gol segnato o salvato con la mano. A metà agosto ne sapremo di più. Il nuovo designatore arbitrale Mattei, sarà supportato nel suo lavoro da Gennaro Borriello, Francesco Capraro, Carlo Sguizzato e Narciso Pisacreta. Pisacreta, è scritto in una nota della federcalcio, per assumere l'incarico all'interno dell'organo tecnico lascerà con un anno di anticipo il ruolo di assistente arbitrale. Abolito infine il limite dei 65 anni per allenare. Fra. Bov.

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