Nella Juve di Capello non c'è spazio per Del Piero titolare

Provare: il tridente, ecco cosa. Lui, nel secondo tempo, in compagnia di Mutu a sinistra e Zalayeta al centro: il tutto, mentre Trezeguet e Ibrahimovic avevano finito il loro compito e stavano facendo la doccia. Il francese e lo svedese, inutile girarci troppo intorno, «minacciano» di essere gli attaccanti titolari della Juventus campione d'Italia: Del Piero può cominciare a mettersi il cuore in pace e augurarsi che il tridente funzioni. Due indizi fanno quasi una prova: al Trofeo Tim di Trieste, contro Milan e Inter, il numero dieci bianconero ha giocato solo con lo schieramento a tre. E stessa sorte gli è stata riservata a Ginevra, contro lo Standard Liegi. In campo, dal primo minuto Trezeguet e Ibrahimovic. Né, al momento, vale più di tanto l'affermazione di Capello per cui ci sono esperimenti e poco altro. O meglio: gli esperimenti avvengono e riguardano (anche) Del Piero, ma non i punti fermi della squadra. Inutile nasconderlo: nella testa del tecnico friulano, Pinturicchio è una seconda scelta. Del Piero, probabilmente, ha già annusato l'aria.