Guerini, la riscossa del gregario
All'italiano la 19esima tappa: Armstrong resta in giallo. Oggi la crono
Tanti scatti in avvio, quello buono viene al km 30, sulla Côte de Saint-Eloy-la-Glacière. Partono Casar e Guerini, ripresi poco dopo da Pereiro e poi da Pellizotti. A poco vale il contrattacco di Commesso, Bertolini, Azevedo, Arvesen, Flecha, DaCruz, Grabsch, Chavanel, Weening e Portal: questi dieci provano a rientrare sui primi, ma il tentativo è destinato ad essere frustrato, e loro restano fino alla fine a mezza strada, mentre il gruppo lascia fare. L'epilogo è a 1500 metri dal traguardo, quando Guerini, il più lento in volata tra i quattro di testa, fa la sua sparata, e nessuno gli va dietro. Il bergamasco riesce così ad arrivare al traguardo a braccia alzate, per la sua seconda tappa vinta al Tour dopo l'Alpe d'Huez del '99. Pereiro, con i 4'21" guadagnati ieri, agguanta la decima posizione in classifica. E oggi il Tour verrà di fatto assegnato visto che la crono di Saint-Etienne è l'ultimo appuntamento vero (domani sarà passerella a Parigi). Armstrong e Ullrich favoriti di tappa, Basso difenderà il suo secondo posto in classifica lungo i 55,5 km della prova.