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Le Ferrari inseguono anche in Germania

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Prove a Hockenheim, Schumacher realista: stiamo lavorando ma gli altri sono più avanti

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Perché - a giudicare dalle apparenze - in questi termini il campione tedesco si è presentato a Hockenheim per una delle gare per lui più attese della stagione, il gran premio di Germania: prima un'esibizione con Barrichello su strane moto a quattro ruote, per un'iniziativa benefica dal titolo «the painting pilots»; poi l'esibizione di un corno nero al collo, in corallo. Ma come? verrebbe da chiedere. E la Formula 1? Il campionato? I test? E se fosse che Schumi ha tirato per quest'anno i remi in barca? Non è così: in casa a Ferrari si continua a lavorare come e più di prima per cercare di capire i motivi di un ritardo che ormai è sotto gli occhi di tutti. «Ma la grande domanda per noi è proprio questa - ha spiegato il tedesco -: perché gli altri sono meglio di noi?». Ecco: nessuno in Ferrari lo sa, neppure Michael Schumacher, il quale per la prima volta dall'inizio della stagione si è presentato alla vigilia di un gran premio ammettendo senza mezzi termini di essere «un po' pessimista» per domenica. «Ho deciso che di previsioni non ne faccio più. Perché dopo Indianapolis ci sbilanciammo a dire che per l'Europa (Magny Cours, Silverstone, ndr) eravamo ottimisti. Poi abbiamo visto tutti come è andata. Così preferisco evitare pronostici». È forse anche per questo che per la gara di Germania Schumi ha deciso di presentarsi esibendo al collo l'inedito gioiello di corallo nero, evidentemente un richiamo di stampo tutto italiano a quella fortuna che quest'anno non arriva. Fiducia che, nonostante i risultati negativi, le rosse continuano ad avere. Anche per questo Schumacher e Barrichello si sono concessi alla Vodafone per un'iniziativa a sfondo benefico: un'esibizione in 'quad bikè, quelle strane motociclette a quattro ruote che vanno di moda nei telefilm.

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