La società rende ufficiali le cariche Di Francesco team manager
Mathieu Reeb, il segretario generale del Tas, ha tuttavia parlato ieri di verdetto imminente: «Abbiamo la certezza che il presidente della commissione incaricata di esaminare il caso si pronuncerà al più tardi venerdì sera». Ancora due giorni di attesa, dunque, per conoscere il destino della Roma; anche se la società si attende novità sostanziali in merito all'embargo sul mercato già domani. La Fifa ha depositato entro le 20 di lunedì sera la memoria di controdeduzioni, a seguito dell'istanza di ricorso presentata dagli avvocati Conte e Crespo. Un documento che l'ufficio legale della Roma ha ricevuto per conoscenza, che ha testimoniato l'intenzione di confermare la linea dura. In attesa della sentenza, Pradè è rimasto come previsto a Roma per seguire operazioni di mercato da definire. A tal proposito, il dirigente ha puntualizzato sulle strategie ancora condizionate della società: «Siamo convinti di essere già una squadra altamente competitiva. Non abbiamo bisogno del grande colpo, perchè ne abbiamo già fatti tre. Sappiamo di poter fare bene, Per ora possiamo promettere determinazione, grinta, sudore e amore per questa maglia». Tra i contatti avuti ieri, quello decisivo con Andrea Pretti, agente di Carlo Zotti. Il portiere di Foglianise è a un passo dalla Sampdoria. Le due società hanno già stabilito la formula della cessione: un prestito con diritto riscatto fissato intorno a una cifra pari a 750.000 euro. Con Pretti si è parlato anche della situazione di Tommasi. Il centrocampista di Negrar sarebbe orientato a prolungare l'accordo con la Roma anche per via dei consigli di Di Francesco, collega e amico ai tempi delle gestioni Zeman e Capello. Fra le varie trattative sommerse, Spalletti premerà per avere oltre a Lima anche un altro laterale versatile, in grado di ricoprire le due fasce. Nelle ultime ore sembra aver preso quota il nome di Stefano Mauri, che il tecnico ha avuto alle sue dipendenze all'Udinese e soprattutto il nome di Kamil Kosowski, il polacco che ha giocato in prestito al Kaiserslauten. Quest'ultimo, 27 anni, comunitario, appartiene al Wisla Cracovia. Intanto prosegue il riassetto societario che vedrà presto Pradè direttore sportivo (ma anche ieri la nomina è slittata), Conti responsabile dell'area tecnica e Di Francesco nuovo dirigente accompagnatore. L'ex centrocampista pescarese curerà da oggi i rapporti con la squadra, facendo da trait-d'union con la società, dalla quale ha ricevuto una stima incondizionata. Mansioni e cariche diverse invece per Tempestilli, che affiancherà Pradè e si occuperà degli aspetti tecnico-organizzativi del club giallorosso. Ieri intanto la comitiva romanista è arrivata a Castelrotto per cominciare il ritiro precampionato. Prima della partenza la squadra è stata salutata a trigoria dal presidente Sensi. Anche Rosella Sensi, dopo aver ufficializzato le nuove cariche, ha salutato tutti i giocatori, ribadendo i propositi di riscatto della società per la prossima stagione. Della spedizione ha fatto regolarmente parte anche Olivier Dacourt, aggregatosi al gruppo con un giorno e mezzo di ritardo per il permesso accordato. Non c'è invece il giovane Freddi, in rosa ci sono troppi difensori centrali, così come Okaka: totale trenta giocatori. Con due charter, la comitiva è sbarcata a Bolzano intorno alle ore 19, trasferendosi poi con il pullman nell'albergo. La squadra alloggerà per due settimane presso il «Post Hotel Lamm», nella piazza centrale del paese e distante una manciata di chilometri dal centro sportivo «Laranz», completamente immerso nei boschi dell'altipiano. Un complesso di recente ristrutturazione, con due campi (uno da calciotto) e una palestra. Ad attendere la squadra un gruppetto di cinquanta tifosi, che hanno deciso di accompagnare il ritorno in Italia della Roma, dopo sei anni di «esilio» tra Kapfenberg e Irdning.