SUPERBIKE A BRNO
Il giapponese, scattato in quinta fila, ha compiuto una rimonta da leggenda. Pierfrancesco Chili, due volte quinto, è stato di nuovo protagonista e il migliore dei piloti italiani. Dopo sette round (14 gare) quattro marche hanno già totalizzato vittorie: Suzuki, Honda, Ducati e Yamaha. Nel Mondiale Superbike la sfida tecnica tra i principali costruttori va avanti incertissima e sempre più incandescente. L'asso australiano non vinceva da cinque gare ma ha ripreso a volare aggiudicandosi una corsa perfetta. In testa fin dalla prima curva Corser ha guadagnato progressivamente terreno sugli inseguitori e negli ultimi due passaggi si è potuto concedere numeri d'acrobazia per salutare a suo modo i 31 mila spettatori di Brno. Alle sue spalle Vermeulen (Honda) ha mantenuto il secondo posto solo per pochi passaggi poi è arretrato fino all'ottava posizione finale. Si sono fatte largo le Ducati, soprattutto quella di Règis Laconi che con una grande partenza ha rimediato la cattiva posizione al via (terza fila). Il francese è rimasto a lungo secondo poi ha dovuto cedere al compagno di squadra James Toseland lento all'inizio ma molto efficace alla fine della corsa. Eroe di gara-1 è stato Pierfrancesco Chili che, pur partendo in quinta fila, alla fine è stato il migliore dei piloti Honda aggiudicandosi un favoloso terzo posto.