Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ore decisive per l'ok del Bologna, l'albanese gongola: «Per me è un punto d'arrivo» Piace sempre Maresca

default_image

  • a
  • a
  • a

Questo il perentorio, quasi obbligato, diktat alla vigilia della prima gara ufficiale della stagione. Piccolo, Cribari e Belleri non bastano: si punta su Stendardo e Di Loreto, in alternativa è tornata d'attualità la pista—Portanova, chiuso a Siena da Negro e Legrottaglie. Ieri giornata di vertice a Villa San Sebastiano, con Walter Sabatini, uomo-mercato biancoceleste, a tessere le fila della campagna di rafforzamento. Rossi non vuole Couto e l'ha fatto capire a chiare note, quindi l'ipotesi legata alla conferma del portoghese rimane flebile. Svanita la pista-Zanchi, con il Messina, nelle scorse settimane, bocciato Rezai, si era parlato anche di Rafael e Zoro. Si guarda anche fuori dall'Italia: l'altra priorità riguarda il centrocampo. Un centrale e un laterale, con Behrami in prima fila. Il ventenne in comproprietà tra Genoa e Verona è una prima scelta: la Lazio è pronta a fare uno sforzo per assicurarsene i servigi. Al centro, visionato Baseggio dell'Anderlecht, rispunta Maresca: con la Juve il discorso è ancora in fase embrionale, perché il primo obiettivo bianconero è monetizzare la partenza degli emarginati per prendere Vieira. Nel caso in cui il centrocampista rimanesse fuori dalla cerchia dei partenti si farebbe rotta decisa su di lui. Intanto, nelle prossime ore, si definirà l'accordo con il Bologna per Tare. L'intesa con l'albanese è stata raggiunta lunedì pomeriggio a Roma: circa 500 mila euro fino al 2008. La conferma è arrivata dal manager, Pretti, su Rsa: «Si attende solo l'esito dei ripescaggi per capire dove giocherà il Bologna». L'albanese, intanto, aspetta l'ufficialità: «Sono felice, per me la Lazio rappresenta un punto d'arrivo. È una delle squadre più importanti della mia carriera, ho ancora grandi stimoli. Il Bologna? Conosce la mia scelta, spero che non nascano delle difficoltà: aspetto l'ok nelle prossime ore». La metà di Pandev è stata valutata 3 milioni dall'Udinese. Tegola dalla Val Gardena. Difesa in alto mare per la sfida con il Tampere: ieri si è infortunato anche Lequi. Il difensore ha riportato una contrattura alla coscia destra, domani esami a Bressanone per valutare l'entità del danno muscolare. Fuori uso anche gli ultimi arrivati Peruzzi e Oddo (per loro ieri il primo allenamento con tutto il gruppo) e senza gli altri acciaccati Piccolo (infiammazione al ginocchio sinistro) e Baronio per una tendinopatia. In dubbio anche per Dabo, sofferente al tendine d'Achille. Il giovane Sannibale corre verso l'esordio al centro della difesa, in coppia con il neo-acquisto Cribari. In porta Sereni, sulle fasce spazio a Belleri e Zauri, a centrocampo Melara e Cesar esterni con Firmani-Liverani in vantaggio su altre soluzioni. Il regista si allontana dall'Udinese e tratta il rinnovo quinquennale con la Lazio: l'eventuale disputa del primo turno d'Intertoto (l'eccezione non vale per eventuali semifinale e finale) non gli precluderebbe la possibilità di giocare eventuali manifestazioni internazionali altrove (Uefa o Champions League). In attacco spazio a Rocchi-Di Canio. Capitolo-società: anche Super 3 è interessata all'acquisizione della sfida a porte chiuse con il Tampere. Stesso discorso per Roma Uno. In corsa La7, in ribasso le quotazioni della Rai.

Dai blog