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Todt: «Il problema è la mancanza di grip»

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Il direttore generale della Ferrari, Jean Todt, invitato a spiegare in una parola le traversie della Ferrari, ha risposto così: «Manca di aderenza». Todt non ha voluto però con questo accusare la Bridgestone, anche se ha detto che la mancanza di prestazioni è connesso alle gomme. «Non è colpa di pneumatici - ha spiegato - perchè eventualmente manca efficienza aerodinamica. Come pure è questione di una mescola che sia in grado di aderire all'asfalto. È un insieme. Solo che quando i problemi ce li abbiamo noi e la Bridgestone, non abbiamo termini di paragone. E se andiamo peggio, sono molte le macchine che ci stanno davanti. Quando eravamo a posto, vincevamo sempre». «La macchina non è competitiva». Il giudizio perentorio è di Rubens Barrichello, che spiega: «Il ritmo di gara non è stato buono. Avevamo avuto problemi in qualifica, ma fino a Indianapolis eravamo velocissimi in gara. A Magny Couyrs, e ora anche a Silverstone, abbiamo il problema contrario». «Oggi, se Button non mi avesse rallentato - spiega il brasiliano - non avrei potuto fare meglio del quinto posto, avrei potuto battermi con Schumacher. Dietro a Button ho avuto ancora, come a Magny Cours, un problema ai freni. Quando viaggio libero, vanno bene. In scia si scaldano e il pedale diventa lungo e le ruote posteriori si bloccano un pò. Ora sappiamo come rimediare. La cosa che non va bene è che il mio tempo miglior è quasi due secondi peggiore di quello di Raikkonen. Bisogna cambiare. In qualifica siamo migliorati, in gara siamo andati indietro, bisogna capire perchè». «Ora sono tempi duri, dopo tempi bellissimi. C'è solo da lavorare tanto». Questo problema può compromettere la macchina per il 2006? «Non credo. Comunque è quest'anno che dobbiamo risolverlo». L'obiettivo per il mondiale? «Vincere tutti gli ultimi Gp».

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