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Rossi lancia la sfida americanaIl Motomondiale torna negli Stati Uniti dopo undici anni di assenza

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Valentino Rossi va a tuffarsi non nella splendida baia di San Francisco ma nell'avventura americana, un'impresa decisamente tutta nuova per lui. La sfida è quella del Gp Usa, tornato in calendario dopo oltre undici anni d'assenza pur con la sola classe MotoGp in programma (grazie ad una deroga al regolamento che prevede l'obbligo delle tre cilindrate per la disputa dei Gp titolati). Ma anche qui è Valentino Rossi il fenomeno. È lui a campeggiare sui poster della corsa, avvitato con la sua Yamaha in discesa nel famigerato «cavatappi», la «esse» da brivido che caratterizza il circuito californiano. Nella foto Valentino è davanti alla sagoma dello statunitense Nicky Hayden, uno degli avversari da battere sulla circuito di casa. Saranno gli eredi dei piloti «yankees» di un tempo a voler primeggiare almeno sul «Laguna Seca Raceway», la pista dei loro padri e della loro infanzia, adagiata nella penisola di Monterey, poco distante dalla coreografica Salinas. L'ultima volta si corse in California l'11 settembre 199. E vinse, proprio con la Yamaha 500, il modenese Luca Cadalora: primo ed unico pilota non statunitense a riuscirci. Prima di lui erano stati solamente Eddie Lawson (Yamaha, nel 1988), Wayne Rainey (Yamaha, nelle tre stagioni '89, '90 e '91) e John Kocinski (Cagiva, nel '93) ad imporsi nel Gp della classe regina. L'unico europeo ad aver vinto qualcosa negli Usa, in precedenza, era stato il britannico Mike «the bike» Hailwood, capace di dominare le due sole gare organizzate, nelle stagioni 1964 e '65, sull'anello di Daytona. Vincitore di sei delle sette corse sinora disputate (il secondo posto del Gp del Portogallo è stato il suo peggior piazzamento in un primo scorcio di stagione esaltante), Valentino Rossi ha il sogno di centrare una duplice impresa: quella di vincere la gara del ritorno negli Usa e quella di riproporsi come il Luca Cadalora dell'era moderna della MotoGp, continuando la tradizione da sempre favorevole alla Yamaha che proprio nel 2005 festeggia il suo 50° anniversario. Per l'occasione la moto di Iwata correrà con la storica livrea giallonera che da sempre contraddistingue la filiale Yamaha Usa. A cercare di rendere difficile il compito di Valentino provvederà soprattutto il suo compagno di squadra, il texano Colin Edwards. «Texas Tornado» conosce a menadito la difficile Laguna Seca ed ha la stessa moto di Valentino. Rossi, invece, dovrà digerire il tracciato sconosciuto nelle poche ore di prove libere che precedono l'unico turno ufficiale. Oggi sintesi alle ore 0.45 su Italia 1. Domani qualifiche dalle ore 23 su Italia 1 ed Eurosport. Domenica la gara sarà trasmessa dalle ore 23 su Italia 1 ed Eurosport. A veder correre Valentino Rossi arriveranno in molti: i biglietti in prevendita sono andati esauriti da giorni, l'attesa è per oltre 150.000 tifosi.

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