Valentino: «Spero in un podio con Edwards»

Il campione del mondo prenota anche il prossimo Gp di Laguna Seca in California

Sono i colori della Yamaha America che la Casa di Iwata utilizzerà in California per celebrare il suo 50esimo anniversario. Pochi tagliandi rimasti ancora a disposizione (si prevedono 150 mila persone), gli alberghi invece sono esauriti da mesi. Sono 11 anni che gli Stati Uniti aspettano il Motomondiale, anche se quest'anno correrà solo la MotoGP. Faranno da contorno le gare del campionato Usa Superbike e una esibizione del Super Karts a cui parteciperanno anche Eddie Lawson e Wayne Rainey. Nelle precedenti edizioni del GP Usa vi hanno corso e vinto campionissimi come Mike Hailwood, Eddie Lawson e Wainey Rainey, senza dimenticare il successo della Cagiva con John Kocinski (1993) e quelllo della Yamaha con Luca Cadalora nel '94, ultima edizione del GP. Lawson, quattro volte campione del Mondo della 500, sabato sarà inserito ufficialmente nella «Hall of Fame» del Motociclismo. Il pubblico americano quest'anno si aspetta molto dai beniamini di casa, Kenny Roberts jr, John Hopkins (Suzuki), Nicky Hayden (HRC) e Colin Edwards (Yamaha). Il pilota da battere, però, sarà ancora una volta Valentino Rossi. Il campione di Tavullia, vincitore di sei delle sette gare finora disputate, non ha mai corso su questo tracciato, ma ha «scoperto» i segreti della pista con la PlayStation. Venerdì, comunque, i piloti avranno a disposizione un'ora in più di prove (dalle 19-21 e dalle 23 alle 24, ora italiana) per conoscere il circuito. «Tutti aspettiamo con ansia questa gara - ha detto il pesarese - Di solito per le nuove gare andiamo in posti strani ma andare in California è veramente un piacere. Chi temo? Edwards è sempre stato veloce a Laguna e certamente avrà della motivazioni extra correndo in casa. Spero che lotteremo insieme per il podio».