COME FUNZIONA
Non prenderanno infatti parte al voto, che avverrà a porte chiuse, i membri Cio delle nazioni con città candidate; inoltre sono fuori il presidente del Cio, Jacques Rogge, che non voterà per sua scelta, il bulgaro Ivan Slavkov, sospeso, e i due assenti giustificati (il greco Nikos Filaretos e il francese Guy Drut). Le Olimpiadi saranno assegnate alla città che avrà la maggioranza dei voti validi (teoricamente, quindi, 50): fuori dal conteggio della maggioranza resteranno le astensioni, i voti bianchi e nulli. Se nessuna città avrà raggiunto la maggioranza quella meno votata sarà esclusa e si continuerà, ma al voto potranno partecipare anche i membri del Cio della nazione della città eliminata: in caso di parità all'ultimo posto «in classifica», per l'esclusione ci sarà un voto supplementare di ballottaggio. Gli scrutini quindi potranno essere da uno a quattro. Il voto sarà elettronico e quindi abbastanza rapido: i risultati saranno resi noto dopo ogni scrutinio, salvo quello decisivo che sarà riservato all'annuncio davanti alle telecamere (intorno alle 13.45 ora italiana, diretta tv su Eurosport).