Bilancio d'oro per l'Italia rientrata da Almeria
La spedizione azzurra ai Giochi del Mediterraneo ha vinto il titolo individuale e a squadre: battute Francia e Spagna
Obiettivo centrato infatti per i cavalieri azzurri impegnati nella gara di salto ostacoli che ha fruttato sia l'oro a squadre che individuale grazie a Roberto Arioldi. Nella gara a squadre l'affermazione del quartetto italiano è arrivata al termine di un concitato barrage a tre con la Francia e la Spagna. Dopo una prima manche senza errori la squadra italiana composta da Filippo Moyersoen con Loro Piana Napoli, Natale Chiaudani con Hariane d'Authieux, Giovanni Magaton con Move On e Roberto Arioldi con Loro Piana Lemato ha infatti chiuso con un totale di 8 penalità alla pari delle avversarie. Ma nel terzo decisivo percorso Roberto Arioldi e Filippo Moyersoen non hanno commesso alcun errore, determinando il successo italiano davanti alla Francia, medaglia d'argento. Il bronzo è invece andato ai padroni di casa, gli spagnoli, supportati da un incandescente tifo calcistico. A suggellare la supremazia italiana ci ha poi pensato il veterano del salto ostacoli azzurro, Roberto Arioldi, lombardo, classe '55. In sella a Loro Piana Lemato e con la solita grinta che lo contraddistingue Arioldi ha conquistato l'oro individuale chiudendo la sua partecipazione ai Giochi del Mediterraneo senza commettere alcun errore in tutti i percorsi affrontati. Una prestazione che non ha lasciato scampo agli avversari. Solo il francese Thierry Rozier su Dusty Star ha tentato di opporsi alla determinazione dell'azzurro finendo però al secondo posto. A completare il podio un vero outsider, l'egiziano Karim El Zoghby, medaglia di bronzo. Buone anche le prove degli altri azzurri in gara con Giovanni Magaton al quarto posto, Chiaudani ottavo e Moyersoen tredicesimo. Il bottino messo a segno ad Almeria dai cavalieri azzurri rappresenta una vera e propria iniezione di fiducia. A poche settimane dalla disputa del Campionato d'Europa di Salto Ostacoli, in programma dal 21 al 24 luglio a San Patrignano (Rimini), l'equitazione targata Italia ha infatti bisogno di conferme positive in vista di quello che si preannuncia essere un grande impegno. A sottolinearlo anche le parole del Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Cesare Croce, che ha seguito la squadra nella trasferta spagnola: «I risultati ottenuti ad Almeria hanno un grande significato. Al di là della conquista delle medaglie, queste affermazioni hanno un importante significato psicologico visto che abbiamo battuto la Francia, da sempre nostra grande e temuta avversaria».